Il Direttorio per i Consigli di Comunità pastorale e parrocchiali (in allegato) costituisce il riferimento operativo per il rinnovo 2019-2023.
Dopo aver sottolineato l’importanza della comunione, collaborazione e corresponsabilità di tutti i fedeli, il Direttorio passa in rassegna il ruolo di laici, presbiteri, diaconi e consacrati nella Chiesa, nella parrocchia e nella Comunità pastorale.
Dalle indicazioni generali si entra poi nel dettaglio della durata in carica, della composizione e dei requisiti di questi organismi di partecipazione. Si rammenta che i Consigli non decadono con la nomina di un nuovo parroco o responsabile di Comunità pastorale e si determinano i numeri dei membri laici: 10 per le parrocchie fino a 1000 abitanti; da 10 a 18 fino a 5 mila; da 18 a 25 fino a 10 mila; da 25 a 30 oltre i 10 mila. Nel Direttorio viene spiegato inoltre come avvengono la preparazione del rinnovo dei Consigli, le operazioni di voto, lo scrutinio e gli atti conseguenti.
Compiti e modalità di lavoro dei Consigli è l’altro grande capitolo del Direttorio che definisce gli ambiti di competenza, i regolamenti e alcune attenzioni da avere per un buon funzionamento. Le Comunità pastorali in fase di costituzione provvisoriamente potranno decidere di realizzare un «coordinamento pastorale unitario».