Quale sarà il volto della Chiesa ambrosiana nei prossimi anni? Come potremo trasmettere efficacemente la gioia del Vangelo in una società plurale e multiforme? Quali saranno i nuovi volti della vita consacrata presente e operante nella nostra Diocesi? Da tempo stiamo lavorando “Per una Chiesa dalle genti”. Questo è anche il titolo del corso per l’anno accademico 2021-2022, organizzato dal Vicariato della Vita consacrata insieme al Centro studi di spiritualità della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, in collaborazione con gli organismi di comunione della vita consacrata Usmi, Ciis e Cism.
La proposta accademica intende offrire un aiuto concreto per l’inserimento nella società e nella Chiesa ambrosiana di persone consacrate e di presbiteri provenienti da contesti culturali diversi. Il titolo del corso fa esplicito riferimento al percorso del Sinodo minore voluto dall’arcivescovo Mario Delpini all’inizio del suo episcopato milanese, che ha messo in evidenza il volto plurale della nostra Chiesa ambrosiana, dove fedeli provenienti da altri Paesi vivono ormai tra noi da diverse generazioni. Anche la vita consacrata in questi ultimi anni sta cambiando il suo volto. Antichi istituti stanno formando comunità interculturali, dando origine a veri e propri “laboratori” di Chiesa dalle genti. In forza del carisma originario persone di culture diverse vivono l’esperienza della consacrazione in modalità inedite. Inoltre, istituti di vita consacrata sorti in Asia, Africa, America latina e in altri Paesi europei aprono nuove presenze in diocesi, inserendosi in diversi ambiti della vita pastorale. Non si tratta in alcun modo di “tappabuchi”, ma di presenze originali, potatrici di novità che aprono nuovi scenari alla nostra vita ecclesiale. Come previsto dal Sinodo minore, il loro inserimento ha bisogno di un adeguato percorso formativo.
Per questo il corso “Per una Chiesa dalle genti” affronta temi decisivi per comprendere le caratteristiche della Chiesa e della società ambrosiana. Si partirà con una giornata di studio proprio sull’essere oggi Chiesa dalle genti, considerando in particolare il compito della vita consacrata in essa (23 ottobre). Si affronteranno poi il tema delle migrazioni, della secolarizzazione, fino a considerare il carattere interreligioso della nostra convivenza civile, con un riferimento specifico ai fedeli musulmani che abitano le nostre terre. Il corso prevede poi una introduzione alle strutture pastorali della diocesi, alla tradizione liturgica e agiografica, da Sant’Ambrogio fino ai santi e beati recentissimi, come Carlo Acutis e Armida Barelli. Il corso si concluderà con una giornata di studio dedicata al contributo della vita consacrata alla sinodalità nella Chiesa. Infatti, da sempre monasteri, conventi e istituti religiosi sono realtà profondamente caratterizzate da strutture partecipative e di condivisione secondo il carisma originario di ciascuno.
Il corso è strutturato in otto incontri, uno al mese, al sabato mattina. Ogni incontro, della durata di tre ore, prevede lezione frontale, discussione di gruppo e confronto in plenaria con il docente. È possibile acquisire crediti formativi validi per il Centro studi di spiritualità, per l’Istituto superiore di Scienze religiose e per la Facoltà teologica. Il corso è pensato in particolare per persone consacrate e presbiteri provenienti dall’estero, ma è aperto a tutti gli interessati, poiché tutti siamo chiamati a edificare la Chiesa dalle genti!
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Vicariato della Vita Consacrata, Piazza Fontana 2 – 20122 Milano; 02.8556403 – religiosi@diocesi.milano.it; religiose@diocesi.milano.it