Nell’incontro a Caravaggio del 20 maggio, i vescovi lombardi hanno ripreso e approfondito il recente comunicato della Presidenza della Cei sulla condizione della scuola paritaria in Italia nel tempo della pandemia (doc. 18 maggio 2020). Il documento della Conferenza Episcopale Italiana ha rilanciato «la forte preoccupazione espressa in queste settimane da genitori, alunni e docenti delle scuole paritarie, a fronte della situazione economica che ne sta ponendo a rischio la stessa sopravvivenza».
La Conferenza Episcopale Lombarda ribadisce, insieme alla Presidenza Cei, che le scuole paritarie «svolgono un servizio pubblico, caratterizzato da un progetto educativo e da un programma formativo perseguiti con dedizione e professionalità”; contribuiscono in modo essenziale all’esperienza educativa in Italia. Pertanto, devono poter usufruire delle risorse necessarie per affrontare i problemi causati dalla pandemia.
Il reticolo delle scuole parrocchiali, specialmente quelle di infanzia, le numerose scuole promosse dagli istituti di vita consacrata, le innumerevoli realtà scolastiche promosse da laici cristiani e da tante famiglie sono una ricchezza immensa particolarmente presente e feconda sul territorio lombardo.
I vescovi lombardi si uniscono con convinzione alla richiesta espressa dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana «al Parlamento e al Governo» perché si impegnino ulteriormente, oltre quanto fatto finora, «per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di una libera scelta educativa, esigenza essenziale in un quadro democratico».
I vescovi delle diocesi della Lombardia esprimono unanimemente solidarietà ai gestori delle scuole paritarie, agli insegnanti e alle famiglie e a tutto il personale scolastico in questo momento drammatico, segnato da disagi e sofferenze. Le diocesi lombarde si impegnano, secondo le loro possibilità, a promuovere forme di sostegno anche economico per le famiglie che desiderano educare i propri figli attraverso la scuola cattolica.
Infine, la Conferenza Episcopale Lombarda invita fortemente tutte le associazioni interessante, le scuole cattoliche e di ispirazioni cristiana a fare rete e a collaborare fattivamente creando sinergie educative, condividendo risorse, confrontandosi sulle progettualità, sostenendosi a vicenda nell’affronto dei problemi. Solo insieme si possono affrontare con coraggio le grandi sfide che il tempo presente pone e guardare il futuro con speranza.