Domenica 17 ottobre si apre il Cammino sinodale della Chiesa italiana e nella festa della Dedicazione del Duomo si avvia il nuovo processo delle Assemblee sinodali decanali: frutto del Sinodo minore «Chiesa dalle Genti».
Nella celebrazione in Duomo verrà dato il mandato ufficiale ai Gruppi Barnaba: un piccolo gruppo in ogni Decanato che ha il grande compito di aiutarci «a leggere la situazione e a definire le priorità che la missione impone per quel territorio… riconoscendo i “germogli di Chiesa dalle genti” presenti e le caratteristiche della vita delle persone che lo abitano. Il Gruppo Barnaba è chiamato a riconoscere quanto è già in atto di buono sul territorio, valorizzare e far conoscere presenze di Chiesa nei vari ambiti di vita quotidiana, rilevare testimonianze significative di vita evangelica negli ambienti» (cfr. Lettera Pastorale 2021-22 «Unita, libera, lieta» – Appendice 2).
A questo scopo nella celebrazione eucaristica verranno consegnati ai Gruppi Barnaba gli “strumenti” per attualizzare il proprio mandato: un sussidio guida Artigiani della Sinodalità e il Libro delle buone notizie.
Facciamo nostro il principio che i Vescovi italiani affermano nel documento preparatorio del Cammino sinodale: «Lo scopo del Sinodo non è produrre documenti, ma far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro, e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani».
Il Libro delle buone notizie vuole essere uno strumento per raccogliere quei germogli o frutti di Vangelo che scopriamo già presenti nei nostri Decanati, anche al di fuori della comunità cristiana e della sua attività di pastorale ordinaria. L’invito è quello di raccogliere in queste pagine tutte quelle esperienze, testimonianze, iniziative, intuizioni di chi, cristiani e non, vive i valori evangelici nell’ambito della vita quotidiana, professionale, sociale.
Le “buone notizie” raccolte saranno anche condivise online attraverso uno spazio dedicato a gruppibarnaba@diocesi.milano.it, così che possano circolare attraverso i media diocesani e aiutarci a guardare i nostri territori con lo stesso stupore di Barnaba ad Antiochia: «Vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore». (At.11,21-26).