Sabato 23 aprile, alle 10, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, il Vicario generale monsignor Mario Delpini presiederà la solenne celebrazione eucaristica per rendere grazie a Dio per le religiose che ricordano il loro Giubileo di Consacrazione (15°, 25°, 50°, 60°)
«La ricorrenza festosa è per offrire un’occasione di stupore e di gratitudine –scrive monsignor Delpini nella lettera d’invito (in allegato) -. Lo stupore è anzitutto per la consacrata che festeggia un anniversario significativo, il venticinquesimo, il cinquantesimo, il sessantesimo di vita consacrata: c’è da restare meravigliati per il bene compiuto, le grazie ricevute, le persone amate, le esperienze vissute. Lo stupore cristiano non travolge con una vertigine di euforia, ma diventa cantico di gioia e di gratitudine: la consacrata festeggiata convoca le consorelle, le amiche, i parenti per dire grazie. Ma la Chiesa convoca tutti perché la gratitudine è di tutto il popolo cristiano per il bene che la vita consacrata offre con la sua profezia, con la sua gioia, con la testimonianza della carità vissuta».