Nel pomeriggio di domenica 6 giugno presso il Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso si terrà l’ottavo e ultimo incontro del Gruppo Samuele, percorso di discernimento vocazionale rivolto ai giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni.
I precedenti sette incontri mensili domenicali, il primo dei quali ha avuto luogo nel novembre 2020, hanno coinvolto 36 ragazze e 28 ragazzi sotto la guida di un’équipe di educatori composta da sacerdoti, persone consacrate e sposi. Lungo l’anno pastorale a causa della pandemia alcuni di questi appuntamenti si sono svolti in modalità online; altri in presenza sempre nella sede di Seveso.
Tra un incontro e l’altro le ragazze e i ragazzi hanno fatto riferimento alla propria guida spirituale, che li ha aiutati ad approfondire gli spunti di riflessione di volta in volta loro offerti.
In sintesi, riprendendo l’intervento dell’Arcivescovo, tenuto nel settembre 2020 durante la festa per il 30° anniversario del percorso, i giovani sono stati accompagnati attraverso la preghiera e il riferimento alla Parola di Dio a tre conversioni del cuore: alla conoscenza di Dio così come ci è stato rivelato da Gesù; alla stima di loro stessi così come sono fatti, precondizione per compiere una scelta circa la loro vita; alla libertà, da intendersi, secondo la concezione cristiana, come possibilità di rispondere alla voce di Dio che chiama.
L’Arcivescovo offrirà nuovamente il suo contributo alla riflessione durante l’ultimo incontro, al quale parteciperanno anche alcuni amici invitati dai giovani che hanno preso parte al percorso.
Dopo una iniziale preghiera comunitaria, quattro di questi giovani porteranno la loro testimonianza incentrata rispettivamente sulle attese, sulle intuizioni, sulle consolazioni/desolazioni e sui passi concreti derivanti dalla partecipazione al Gruppo Samuele. L’Arcivescovo ascolterà questi interventi e risponderà alle domande che gli verranno poste. Al dialogo seguirà la celebrazione del vespero, durante la quale ogni giovane consegnerà a monsignor Delpini la lettera di fruttificazione, contenente la sintesi del cammino intrapreso e la scelta simbolica di vita che è chiamato a compiere a conclusione del ciclo di incontri.
Il frutto del cammino sta nel metodo del discernimento che i giovani possono aver sperimentato e acquisito. La grande sfida che li attende è quella di decidere: la cultura e la pandemia rendono tale strada sempre più in salita; scegliere sembra uno scoglio insormontabile. Meglio rischiare, intraprendere una via per quanto non possa risultare tutto chiaro.
Per il Gruppo Samuele poi l’appuntamento è per settembre, quando apriranno le iscrizioni alla nuova edizione (info: www.chiesadimilano.it/pgfom).
L’equipe del Gruppo Samuele