Anche in questo anno pastorale il Gruppo Acor offre la possibilità di un momento di riflessione e formazione rivolta a coloro che operano nella Pastorale delle persone separate, divorziate e in nuova unione, a chi partecipa ai gruppi diocesani e a chi desidera conoscere e approfondire l’ambito della Pastorale della separazione, divorzio e delle nuove unioni.
«E adesso chi sono io? Quale nuova vita dopo una separazione o un divorzio?» è il titolo della due giorni formativa che si terrà sabato 10 e domenica 11 febbraio al Santuario di Caravaggio. Per partecipare occorre iscriversi entro il 27 gennaio compilando la scheda riportata su www.chiesadimilano.it/servizioperlafamiglia.
Il programma
Sabato 10 febbraio
Ore 9, accoglienza e preghiera iniziale
Ore 10, relazione introduttiva di Paola Vitali e Giulia Ficchi sull’esperienza dell’approfondimento della possibile nullità (un approfondimento su se stessi e sul proprio matrimonio)
Ore 11.30, tre workshop paralleli per membri di équipe (l’accompagnamento nella crisi e nella ricerca di autentica verità sul proprio percorso, anche remoto, coordinato da Paola Vitali e Giulia Ficchi), per coppie in nuova unione (quale identità, quali iniziative, quale ruolo nelle comunità, coordinato da Alessandra Doneda e Giulio Gaetani), per partecipanti separati (la crisi della separazione, coordinato da Maria Luisa Cilimbini)
Dalle 14.45 alle 16 incontro con l’arcivescovo Mario Delpini e, a seguire, condivisione in piccoli gruppi sui temi dei workshop del mattino
Ore 18, conclusione della giornata e breve momento di preghieraù
Ore 19.30, cena e attività dopocena per chi lo desidera.
Domenica 11 febbraio
Ore 9.30, preghiera
Ore 9.45, riflessione di don Fabio Landi e a seguire momento di meditazione personale
Ore 11.30, lavori di gruppo per la condivisione
Ore 13, pranzo
Ore 14.45, ripresa e conclusioni
Ore 15.30, Santa Messa conclusiva.
Modalità di partecipazione: 2 giorni stanza singola o doppia 67 euro; due giorni senza pernottamento 24 euro; cena sabato 11,00 euro; in giornata sabato o domenica con solo il pranzo 12 euro (si ricorda che il pagamento verrà fatto in contanti al Santuario e da ciascuno all’albergo).