«Ci stiamo avvicinando»… Così papa Francesco ha iniziato il suo videomessaggio, indirizzato ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
Aprire il cuore
L’attesa apertura delle iscrizioni per i giovani ambrosiani – mercoledì 1 febbraio, secondo le modalità segnalate sul sito www.chiesadimilano.it/pgfom – segna il passaggio che formalizza una decisione. Ciascun gruppo, nelle proprie realtà territoriali, ha organizzato infatti la sua proposta. Scegliere di partecipare significa ascoltare quella “sete” che invita a guardare oltre, verso l’orizzonte, ciò che fa crescere un giovane e non chiude la vita. Si tratta di aprire il cuore e di dire sì, con gioia, seguendo la fretta buona della giovane Maria di Nazaret che, dopo aver accolto l’annuncio dell’angelo, non perde tempo e parte per visitare sua cugina Elisabetta, anche lei in attesa. Partecipando alla Giornata Mondiale della Gioventù con il Papa e con migliaia di altri giovani provenienti da tutto il mondo, si conferma l’impegno personale a ripartire per sperimentare nuovamente la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli e le sorelle, facendosi a propria volta portatori di Cristo, per comunicarlo agli altri.
Parole che orientano la vita
«La Giornata Mondiale della Gioventù è una grande opportunità per fare esperienza della Chiesa universale, che parla e si esprime in culture diverse – commenta don Marco Fusi, responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università dell’Arcidiocesi di Milano -. È un’esperienza nella quale sarà possibile ricevere da Dio, dallo Spirito, una parola: ogni giovane può ascoltarla e poi meditarla, custodirla, accoglierla, lasciando che essa orienti nelle decisioni future e nella quotidianità, così che la vita di ciascuno possa diventare feconda nel portare frutto. Apriamo dunque le iscrizioni, affinché molti giovani possano fare questa bella esperienza di Chiesa e di ascolto di una parola che viene dallo Spirito».
Tutte le notizie
Sul sito della Pastorale giovanile di Milano, nella sezione dedicata alla Gmg 2023, sono disponibili tutte le informazioni per la partecipazione: dal gemellaggio con la diocesi di Porto al programma della Gmg, dal viaggio ai pacchetti previsti, fino all’accoglienza. Mancano ancora diversi mesi e tante sono le iniziative che stanno accompagnando a questo straordinario appuntamento, da proporre nella propria realtà: spettacoli teatrali, musicali e testimonianze, presentazioni, una mostra sui contenuti e la storia della GMG, incontri artistici in collaborazione con il Museo diocesano Carlo Maria Martini di Milano… Tutto invita a non stare fermi e a rimettersi in moto, con l’entusiasmo di chi vuole alzarsi per cambiare la direzione delle proprie giornate, forse della propria vita.
A Lecco il 24 giugno
L’invito a prendere il largo, «verso l’alto e verso l’altro», sarà anche il filo che attraverserà le testimonianze, i laboratori e le riflessioni che coinvolgeranno tutti i giovani ambrosiani nel pomeriggio della speciale giornata del 24 giugno, quando a Lecco, sul lungolago, riceveranno mandato dall’arcivescovo Mario Delpini: al termine del momento di preghiera sarà l’occasione per fare festa insieme, con tutti coloro che partiranno per la GMG o per altre esperienze missionarie, caritative e di servizio in Italia e all’estero (come coloro che prendono parte al percorso Giovani e Missione del Pime, ai Cantieri della Solidarietà organizzati da Caritas Ambrosiana o ai progetti del Csi con attività legate al mondo dello sport), grazie all’animazione musicale dei cori Elikya e Shekinah. Una giornata per scaldare il cuore e prepararlo con gioia a tutto il bello che si andrà a vivere.