La vice presidente del FOI (Forum Oratori Italiani) ci presenta il significato, gli obiettivi e i sogni di questo organismo appena nato e già tanto attivo nella Chiesa italiana.
di Suor Manuela Robazza
Sono 6000 gli Oratori in Italia. Sono promossi da parrocchie, associazioni, congregazioni religiose, federazioni diocesane, hanno nomi diversi, vivono esperienze diverse, hanno obiettivi e destinatari non sempre identici, ma si riconoscono in alcune categorie minime che permettono a tutti i 6000 di riconoscersi in un quadro comune e tutti sentono rivolte a sé le parole del Papa ai giovani romani il 5 aprile scorso: «Rilanciate gli oratori, adeguandoli alle esigenze dei tempi, come ponti tra la Chiesa e la strada…»
IL FORUM
Spinti anche da questa motivazione, ma soprattutto dal desiderio e dal bisogno di conoscersi reciprocamente e confrontarsi, alcuni rappresentanti degli Oratori, guidati da don Domenico Sigalini, oggi Vescovo di Palestrina, hanno preparato e costituito il Forum degli Oratori Italiani (FOI), «organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all’Oratorio, luogo ed espressione dell’amore della Chiesa per le nuove generazioni e per il loro accompagnamento nel cammino di crescita umana e cristiana» (dallo Statuto del Forum).
Le finalità del Forum sono: «Studiare la realtà delle nuove generazioni, in costante cambiamento, per mantenere viva l’attenzione sulle loro esigenze educative; sostenere e coordinare l’azione educativa degli Oratori; promuovere e finanziare la ricerca pedagogica e metodologica, e individuare strutture adeguate; rappresentare gli Oratori italiani e favorire il raggiungimento dei loro obiettivi nelle istituzioni locali, nazionali e internazionali».
CONCRETAMENTE…
La segreteria, guidata dal presidente del Forum don Massimiliano Sabbadini, ha iniziato i lavori con intensità e passione. C’è attesa e interesse: gli Oratori desiderano e hanno bisogno di novità, di rinnovarsi, di ripartire e la strada migliore per realizzare questi obiettivi è certamente collegarsi e scambiarsi idee, esperienze e materiali. In cantiere c’è la mappatura degli Oratori italiani, la costruzione di un sito, la realizzazione di una newsletter, la ricerca e l’offerta di materiali e strumenti per la formazione dei “responsabili” degli Oratori.
Sono state anche individuate le cinque caratteristiche in cui tutti gli Oratori certamente si riconoscono: l’oratorio è Chiesa; ha finalità di tipo educativo e pastorale; è un luogo di aggregazione e di animazione del tempo libero; ha come destinatari prevalentemente i bambini, i ragazzi e i giovani che abitano il territorio di riferimento. Ciò che anima la segreteria in questo momento è solamente il desiderio di essere utile al cammino di tutti gli Oratori e, perché no, anche al loro rinnovamento, al loro rilancio.