Sotto la guida di papa Francesco, la Chiesa universale sta vivendo una stagione di particolare attenzione al mondo giovanile. Il Sinodo dei vescovi sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale» ne è la conferma.
In quest’ottica l’Associazione Don Zilli e il Centro culturale San Paolo, con il supporto comunicativo del Gruppo editoriale San Paolo, propongono una mostra dal titolo “Santi della porta accanto”. Giovani testimoni della fede, in collaborazione con il Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile della Cei e l’Ac ambrosiana.
Gli obiettivi
La mostra consiste in 32 pannelli autoportanti; presenta 24 figure di giovani “testimoni della fede” (alcuni già beati, altri Servi di Dio, altri ancora giovani “normali”, ma esemplari per la qualità della loro fede), italiani e stranieri. Ogni pannello propone un ritratto artistico, una breve biografia del “santo”, una frase incisiva (scritta o pronunciata dalla persona stessa) in grande evidenza e un QR code che rimanda a siti, libri e altri supporti.
Sulla scia di quanto si legge nel documento preparatorio per il Sinodo («…la Chiesa stessa è chiamata a imparare dai giovani: ne danno una testimonianza luminosa tanti giovani santi che continuano a essere fonte di ispirazione per tutti…»), la mostra si propone quindi di far conoscere storie di giovani cattolici significative anche per l’oggi. L’obiettivo: stimolare giovani, famiglie, educatori, parrocchie e diocesi, oratori e scuole, associazioni e movimenti, alla consapevolezza della chiamata alla santità anche per gli under 30 di oggi.
Ideazione e realizzazione
Ideatore e curatore della mostra è Gerolamo Fazzini, giornalista e scrittore, consulente di direzione di Credere. Hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa i giornalisti Ilaria Nava e Stefano Femminis per i testi, la grafica Mariangela Tentori, l’artista camerunese Francis Nathan Abiamb (in arte Afran), autore delle illustrazioni, e, per la promozione e diffusione, don Ampelio Crema, direttore del Centro culturale San Paolo di Vicenza e Tommaso Carrieri, suo collaboratore.
Utilizzo della mostra
Principali destinatari sono le diocesi, le parrocchie e le realtà aggregative giovanili. La prima esposizione della mostra è avvenuta in occasione delle “Olimpiadi degli Oratori” della Diocesi di Milano. È stata poi esposta a Roma sabato 11 e domenica 12 agosto, durante l’incontro di papa Francesco con i giovani italiani. Parallelamente, la mostra gira sull’intero territorio nazionale, come strumento di sensibilizzazione capillare sul Sinodo sui giovani, per rilanciare una prassi pastorale che veda i giovani sempre più protagonisti. La mostra verrà promossa, in più copie, fino all’estate 2019.
Contattando i promotori, è possibile anche predisporre pannelli “personalizzati” su figure particolari di “santi” legati a un’associazione, a un movimento o a un territorio specifico.