Come già avviene da qualche anno, durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani il Consiglio delle Chiese cristiane di Milano (Cccm), in collaborazione con il Servizio diocesano Ecumenismo e dialogo, le Cappellanie e i Centri di pastorale universitaria della Diocesi, punta al coinvolgimento specifico dei giovani delle varie confessioni proponendo a Milano una serata espressamente dedicata a loro. L’appuntamento è per una preghiera ecumenica in programma lunedì 20 gennaio, nella Basilica di Sant’Ambrogio: al Vespro ecumenico, fissato alle 19, seguiranno alle 19.45 l’esecuzione di canti delle varie tradizioni e alle 20.30 una cena a buffet nell’attiguo oratorio.Tra le parole che contraddistinguono le varie iniziative della Settimana, per la serata dei giovani è stata scelta «Speranza».
«È il quarto anno che si ripete questa iniziativa ed è la terza volta che siamo ospitati dalla Comunità di Sant’Ambrogio – spiega il diacono permanente Roberto Pagani, responsabile del Servizio diocesano per l’Ecumenismo e Dialogo -. In ogni edizione il numero di giovani aumenta, ormai Sant’Ambrogio rischia di non bastare più; basti pensare che nel 2019 avevamo preparato 500 libretti per seguire la celebrazione e non sono stati sufficienti. Quest’anno, in particolare, oltre alla Pastorale universitaria, è stata coinvolta la Pastorale giovanile della Città di Milano, proprio per valorizzare un momento di incontro interessante: vi è un rapporto, infatti, di 2/3 di cattolici e 1/3 di non cattolici, con una presenza significativa di questi ultimi. Nello specifico, i Copti e i Romeni hanno una quantità di giovani famiglie anche con bambini piccoli e ciò fa sì che queste comunità diventino sempre più rilevanti, proprio perché più aperte al futuro rispetto a molti nostri giovani».