Si parte con l’anno di preparazione al Sinodo dei Vescovi «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Sarà coinvolta tutta la Pastorale giovanile nei cammini previsti, in particolare per i giovani, ma anche per quanto riguarda il percorso dell’anno oratoriano.
La presentazione delle proposte di Pastorale giovanile per l’anno pastorale 2017-2018 si terrà sabato 9 settembre, dalle 10 alle 12, presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso. Sono attesi tutti i responsabili di Pg e gli educatori coinvolti nelle diverse fasce d’età, dai preadolescenti ai 18enni e giovani. Interverranno don Stefano Guidi, nuovo direttore della Fondazione Oratori Milanesi e responsabile del Servizio per l’Oratorio e lo Sport, e don Massimo Pirovano, responsabile del Servizio per i Giovani e l’Università.
«Il Sinodo dei Vescovi sarà certamente un momento ecclesiale determinante nella storia della Pastorale giovanile, in quanto assemblea ecclesiale ne siamo tutti coinvolti – commenta don Massimo Pirovano -. Dedicare il prossimo anno a una preparazione che non sia semplicemente una ricezione passiva è quanto mai necessario». Essere “collaboratori della vostra gioia” è l’impegno di una Pastorale giovanile che vuole sempre più riconoscersi come “vocazionale”. I giovani saranno coinvolti in un cammino che si declinerà attorno a tre parole chiave: «Uscire, discernere e accompagnare: sono espressioni sintetiche che descrivono le attività della Pastorale giovanile vocazionale – continua don Massimo – e che, contemporaneamente, ci introdurranno in modo attivo alla prossima assemblea ordinaria dei Vescovi. “Per chi sono io?”: è la preziosa domanda che ci viene consegnata per orientare, sostenere e accompagnare il protagonismo dei giovani, il loro discernimento e le scelte della Pg».
Saranno due le date particolarmente significative che aprono i cammini dei 18/19enni e dei giovani: la Veglia di Redditio Symboli (sabato 7 ottobre, Duomo di Milano, ore 20.45), che, in continuità con i passi compiuti finora, sarà anche la prima occasione nella quale i giovani, provenienti dagli oratori, movimenti, associazioni e gruppi, potranno manifestare la loro gioia, stima e riconoscenza al nuovo Arcivescovo, monsignor Mario Delpini; l’incontro con don Michele Falabretti, responsabile nazionale di Pastorale giovanile, in calendario venerdì 13 ottobre, alle 21, presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso, rivolto a tutti gli educatori, laici, religiosi e sacerdoti per incamminarsi decisamente e consapevolmente nel percorso di accompagnamento dei giovani verso il Sinodo.
“Vedrai che bello” è la traduzione del cammino di quest’anno per l’oratorio. Contestualmente alla presentazione della proposta per i giovani, nella mattinata di Seveso sarà presentato l’itinerario dell’anno oratoriano 2017-2018. «Vorremmo che una Pastorale giovanile che si intenda come “vocazionale” parta molto in anticipo – dichiara don Stefano Guidi, che ha da poco iniziato il suo incarico in Fom -, accompagnando i ragazzi sulle strade della vita e a scelte sempre più consapevoli fin da quando sono piccoli, e poi, passo dopo passo. Crediamo che l’oratorio sia un luogo determinante dove poter vivere un rapporto educativo significativo con i ragazzi e scommettiamo ancora sulle sue potenzialità».
Proprio la prossima Assemblea degli oratori del 18 novembre a Seveso metterà a tema il rapporto fra accompagnamento vocazionale e oratorio, dando un orizzonte a cammini personali e di gruppo che mostrino sempre più la bellezza della vita cristiana. «La proposta “Vedrai che bello” – conclude don Stefano – impegna gli oratori in una sorta di “nuovo inizio” che li renderà ancora più accoglienti e attenti alla crescita e maturazione complessiva del vissuto dei ragazzi».