Il nuovo Quaderno della Formazione permanente del clero (undicesimo volume della serie). dal titolo Imparate da me. La sapienza del Figlio nella vita di ogni giorno (Centro Ambrosiano, 200 pagine, 9 euro) suggerisce come vivere quest’anno pastorale secondo la sapienza con Dio.
Scrive l’Arcivescovo nella prefazione del volume: «Dopo le settimane dell’infuriare della pandemia che ha sconvolto la vita, che cosa succederà nelle nostre comunità? Che cosa impareremo dall’esperienza vissuta? C’è anche il rischio di un’apatia smarrita, una rassegnazione all’ottusità, una monotonia di luoghi comuni e di banalità. Secondo il suggerimento di Gesù, vorremmo difendere la scelta di Maria e metterci ad ascoltare per imparare dal Maestro. Invochiamo una sapienza che venga dall’alto, alla scuola di quella sapienza che è follia per i presuntuosi, fiduciosi in quella potenza che è scandalo per gli appassionati del clamoroso».
Siamo tutti chiamati, preti e laici, a essere voce di una sapienza più alta, di una interpretazione del tempo e delle vicende che sia più evidentemente ispirata dal Vangelo, di una missione che interpreti la sete e offra l’acqua che zampilla per la vita eterna.