Martedì 4 marzo, alle 18.30, l’arcivescovo Mario Delpini celebrerà una Messa nella Basilica milanese di Sant’Ambrogio per il Movimento dei Focolari. «Un evento eccezionale per noi», dice entusiasta Dolores Librale, che fin da ragazza fa parte del Movimento fondato nel 1943 da Chiara Lubich e che, da dodici anni a questa parte, si occupa dei rapporti con la Chiesa locale e con tutte le realtà ecclesiali del territorio milanese e lombardo.

Tutto è nato in maniera spontanea. «Nel giugno scorso una piccola delegazione del nostro Movimento è andata a trovare monsignor Delpini per salutarlo e per dirgli che siamo a disposizione della Diocesi – racconta Librale -. Infatti moltissimi di noi, me compresa, sono inseriti in organismi ecclesiali o impegnati a vario titolo nelle parrocchie. In quell’occasione l’Arcivescovo ci ha ringraziati e ci ha detto che avrebbe celebrato una Messa per tutta la nostra comunità». Ai Focolari sarebbe piaciuto il 14 marzo, anniversario della morte della fondatrice, ma essendo venerdì di quaresima aliturgico e tenuto conto dell’agenda dell’Arcivescovo, si è scelta la data del 4 marzo. «Per noi sarà un pomeriggio di festa – continua la signora Dolores -. Infatti, alla celebrazione eucaristica, seguirà un rinfresco e un momento conviviale con monsignor Delpini nei locali dell’oratorio di Sant’Ambrogio; in questa occasione le bambine del gruppo Gen, Generazione Nuova, offriranno all’Arcivescovo i biscotti da loro preparati».
La Messa avrà un respiro ecumenico, come è nella spiritualità dei Focolari, da sempre attenti a costruire ponti di pace e fratellanza tra i popoli, a partire dalla preghiera di Gesù nell’Ultima Cena, «perché tutti siano uno», diventato l’obiettivo specifico della loro missione. «Per noi ogni prossimo è fratello da amare e con il quale creare comunione fin dove è possibile – continua la Librale -. Per questo alla Messa abbiamo invitato anche alcuni membri del Consiglio delle Chiese cristiane milanesi e un rappresentante del Forum delle Religioni». Il dialogo con tutte le confessioni è tra gli insegnamenti più belli di Chiara Lubich, che invitava a puntare su ciò che unisce e non su ciò che divide, «perché i segni del Verbo sono sparsi ovunque».

A Milano il Movimento dei Focolari è presente dagli anni Cinquanta del secolo scorso e tre sono i Focolari, ossia i luoghi dove abitano i membri che fanno i voti di povertà, castità e obbedienza: due femminili (in via San Senatore e in via Costa) e uno maschile (in via Rovigo). A loro si aggiungono gli sposati, che emettono promesse di povertà, castità e obbedienza e gli aderenti, che condividono la spiritualità del Movimento, senza essere inseriti in branche specifiche. Da sempre, poi, grande importanza hanno i giovani che fanno parte del Movimento Gen, Generazione Nuova, oggi più che mai impegnati a promuovere la cultura del dialogo e della fratellanza tra i popoli.