Era il 14 marzo quando papa Francesco, annunciando un anno speciale per una più aperta recezione di Amoris laetitia, ci ha invitato «a uno slancio pastorale rinnovato e creativo per mettere la famiglia al centro dell’attenzione della Chiesa e della società».
È vero; non sono mancate timidezze e indolenze, qui e là anche qualche resistenza alla sua esortazione. Insieme – riconosciamo anzitutto questo – a tanta passione apostolica nelle comunità cristiane nel promuovere il desiderio di Dio sulla famiglia, nel cantarne la buona notizia, fonte di gioia e di speranza. Vissuti di autentica santità coniugale, fioriture di legami di amore sul terreno di fallimenti e ferite, nella sintonia fraterna con buoni ministri della Parola e dell’Eucaristia vanno a diffondere parole, a sostenere pratiche di gioia dell’amore nel dono che è la famiglia. E si dispiegano cammini di educazione agli affetti nel tempo promettente della giovinezza; e si prospettano itinerari di formazione al matrimonio secondo il Vangelo; e sposi e spose si ri-trovano lungo il mutare delle stagioni dell’amore ad ascoltare insieme quella Parola che rinnova l’intreccio impegnativo di «tenerezza dell’amicizia e passione erotica» (AL 120). E quanti, cercando ancora non meno che l’amore e la sua gioia in una nuova unione, continuano o tornano a sentire la dolcezza della chiamata di Gesù a essere figli e figlie di Dio. Benedetti i fratelli e le sorelle che sono impegnati in questo slancio pastorale, tutti, in specie quanti svolgono un compito di coordinamento a livello diocesano e locale nel Servizio di pastorale Familiare: vera passione di apostoli sulle strade, nelle case e nelle comunità delle differenti terre ambrosiane.
Abbondante è la benedizione di Dio anche nel servizio, oltremodo fecondo in questi tempi così sofferti, garantito dai Consultori familiari: esprimono la passione apostolica delle comunità cristiane per le famiglie e le danno corpo in competenze adeguate e preziose. Sono mani della Chiesa, buona samaritana, che medicano le ferite e accompagnano i passi delle famiglie e dei loro soggetti; mani solerti ed esperte, professioni ad alta densità filantropica generosamente esercitate a favore delle famiglie. In fondo vi si cura la qualità divina delle famiglie, proprio in riferimento al mistero e alle tribolazioni della loro unità, al dono delicato della loro generatività, al compito sfidante del loro educare.
Continuiamo questa intensa dedizione per la gioia del Vangelo nella vita familiare, alimentando la passione apostolica e maturando le necessarie competenze: senza indugio. Per questo la Chiesa ambrosiana segnala alcuni percorsi formativi, per maturare competenze all’altezza della passione apostolica in una Chiesa unita, libera e lieta…
La formazione
A gennaio 2022 inizia un percorso biennale di formazione per accompagnatori degli adulti proposto dal Servizio per la catechesi, Catecumenato, Apostolato biblico, Servizio per la famiglia e Azione cattolica. Il percorso desidera formare adulti che accompagnino altri adulti nel cammino della fede, dentro il vissuto della comunità cristiana. Attraverso il metodo del laboratorio i partecipanti acquisiscono gli elementi essenziali dell’arte dell’accompagnamento, vagliando nei loro specifici aspetti i diversi ambiti di azione pastorale nei quali già si opera o si intende avviare il proprio impegno apostolico.
Nel mese di novembre saranno disponibili le schede di sintesi del percorso formativo su Amoris laetitia VIII realizzato negli ultimi due anni: schede da utilizzare opportunamente nelle Fraternità del clero, in luoghi particolarmente dedicati alla celebrazione del sacramento della penitenza, da laici e laiche che operano a vario titolo nella pastorale familiare per recepire più apertamente gli orientamenti pastorali nell’accompagnare, discernere, integrare ogni vicenda segnata da fallimenti e fragilità. Per una illustrazione/condivisione di tali orientamenti ci si può avvalere della presenza dei responsabili e dei collaboratori del Servizio per la famiglia, così come del Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede.
Per una panoramica dell’universo familiare nell’oggi del convivere civile e nell’aggiornamento della Chiesa, per un ripensamento delle prassi pastorali alla luce di Amoris laetitia, è di buona utilità il corso Famiglie, chiesa e società. Intrecci, tensioni, soggettività, pratiche ecclesiali, organizzato dall’Istituto superiore di Scienze religiose della Toscana e tenuto da don Andrea Ciucci.
Da gennaio 2022 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia) è in programma un Master in Pedagogia della famiglia che mira alla formazione di esperti negli aspetti pedagogici, educativi e metodologici della relazione di aiuto a favore della coppia e della famiglia, con peculiare attenzione alla comunicazione educativa (coniugale, parentale, filiale, intergenerazionale).
Sempre l’Università Cattolica, tra ottobre e il prossimo aprile, organizza un Corso di conduttore di gruppi di coppie e genitori, destinato a fornire conoscenze e competenze nell’ambito dell’Enrichment Familiare per affinare modalità operative già acquisite nel campo degli interventi con la famiglia e implementare una specifica professionalità in questo settore.
Nell’orizzonte della ricca generatività della famiglia, l’Università Cattolica propone un Master su Affido, adozione e nuove sfide dell’accoglienza familiare: aspetti clinici, sociali e giuridici. Con un promettente approccio interdisciplinare, secondo una prospettiva centrata sulla famiglia, il corso addestra a muoversi e ad accompagnare altri nel vasto campo della genitorialità sociale.
Di rilievo anche il Corso di formazione triennale in consulenza della coppia e della famiglia, offerto da CECOFeS (Centro di Consulenza familiare e Scuola di formazione Raffaello Rossi APS), scuola riconosciuta dall’AICCeF (Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari): di durata triennale, si terrà a partire da gennaio 2022 presso l’Istituto Salesiano di via Melchiorre Gioia 62 a Milano. Secondo un approccio socioeducativo, il corso fornisce una preparazione adeguata per accompagnare le persone, le coppie e le famiglie nella riscoperta delle proprie risorse per poterle valorizzare e renderle generative, per seguire famiglie che affrontano normali difficoltà e particolari fatiche. Le competenze acquisite nella professionalità del consulente sono utili ed efficaci anche nel mondo del volontariato.