«I presbiteri, in virtù della sacra ordinazione e della missione che ricevono dai vescovi, sono promossi al servizio di Cristo maestro, sacerdote e re; essi partecipano al suo ministero, per il quale la Chiesa qui in terra è incessantemente edificata in popolo di Dio, corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo» (Presbyterorum Ordinis 1). Ecco il motivo per cui è festa grande nel popolo di Dio quando c’è un’ordinazione presbiterale.
I frati domenicani della Provincia san Domenico d’Italia, e con loro i tanti fedeli che partecipano della loro spiritualità, gioiscono per il dono dell’ordinazione presbiterale di due confratelli, che avrà luogo sabato 7 settembre alle 16 presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie in Milano. Per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione del vescovo Paolo Martinelli, vicario episcopale per la vita consacrata maschile, verranno ordinati presbiteri fra Filippo Rubini e fra Daniele Cassani.
Fra Daniele viene dalla nostra diocesi; è nato a Milano nel 1985; è stato alunno presso gli istituti dei Fratelli delle Scuole Cristiane e ha frequentato giurisprudenza presso l’Università degli Studi. Nel 2011 ha bussato alle porte dell’Ordine Domenicano; ha emesso la professione solenne nel 2016 e nel 2018 ha ricevuto l’ordinazione diaconale. Dopo l’ordinazione presbiterale andrà ad abitare a Venezia, dove studierà Teologia spirituale presso la Facoltà teologica del Triveneto.
Fra Filippo è nato a Copparo (Ferrara) nel 1983. Ha frequentato il Seminario minore della diocesi di Ferrara-Comacchio; oltre alla filosofia, ha studiato musica nel Conservatorio di Ferrara. Ha frequentato teologia presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna. Nell’anno 2012 ha chiesto di entrare nell’Ordine Domenicano; nel 2018 ha emesso la professione solenne ed è stato ordinato diacono. È licenziato in teologia sistematica. Dal giugno di quest’anno vive nel Convento di Santa Maria delle Grazie in Milano, dove, dopo l’ordinazione presbiterale, continuerà gli studi musicali presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra e proseguirà la sua attività pastorale in diocesi.
La loro ordinazione è una grande gioia anche per la Chiesa ambrosiana; infatti i religiosi presbiteri, sono un dono prezioso anche per noi, perché aiutano a vivere quella “pluriformità nell’unità”, essenziale alla missione della Chiesa oggi.