Martedì 14 novembre l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, si recherà in visita al Centro Irccs Santa Maria Nascente della Fondazione don Gnocchi (via Capecelatro 66). Alle 10 l’Arcivescovo arriverà al Santuario, dove renderà omaggio al Beato don Carlo Gnocchi (le sui spoglie riposano all’interno). Successivamente farà visita al Museo, accompagnato dai vertici della Fondazione presieduta da don Enzo Barbante. Infine ha in programma una visita ai ragazzi delle comunità, ai ricoverati e ai principali reparti e servizi del Centro Irccs.
Giovedì 16 novembre, alle 10, monsignor Delpini visiterà invece l’Istituto Piccolo Cottolengo Don Orione (viale Caterina da Forlì 19, Milano). Nel giro di poco più di un mese si tratta del secondo contatto dell’Arcivescovo con le realtà legate a don Orione: sabato 14 ottobre, infatti, nella parrocchia orionina di San Benedetto monsignor Delpini ha conferito il sacramento della Cresima a 80 ragazzi. Nell’occasione ha compiuto un breve passaggio al Piccolo Cottolengo, dove ad attenderlo c’era un folto gruppo di ospiti, parenti, operatori e volontari, insieme ai religiosi e alle suore della Casa. Prima di lasciare l’Istituto, inoltre, l’Arcivescovo ha ricevuto in omaggio un fascicoletto dal titolo I Vescovi di Milano e il Piccolo Cottolengo, nel quale sono raccolte narrazioni e immagini relative alle visite dei Pastori ambrosiani all’Opera di carità.
Sempre giovedì 16 novembre, alle 12, monsignor Delpini si recherà infine in visita al Pio Albergo Trivulzio (via Trivulzio 15, Milano), storica casa di cura per gli anziani meno abbienti della città, dal 2003 unita con Martinitt e Stelline a formare l’Azienda di servizi alla persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, ente pubblico che opera in ambito socio-sanitario, sociale ed educativo. Numerose le associazioni di volontariato che operano al Trivulzio, risorsa preziosa per gli anziani e valore aggiunto alla qualità dell’assistenza: dall’Ami (Associazione Maria Immacolata) all’Avo (Associazione volontari ospedalieri), dalla Comunità Sant’Angelo alla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), alla Linea Anni Più.