Csi per il Mondo è pronto a ripartire. Dopo l’ultima trasferta, che lo scorso inverno ha portato i giovani del progetto di volontariato sportivo internazionale a Pucallpa, nel cuore della foresta amazzonica peruviana, è arrivato il momento di prendere il volo verso altre mete.
Csi per il Mondo raggiunge con lo sport i luoghi più sperduti e inarrivabili per regalare esperienze di vita uniche attraverso le quali ragazze e ragazzi possano ampliare il loro sguardo oltre la realtà in cui vivono. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità: questo uno dei messaggi di cui si fanno portavoce i giovani volontari dai 20 ai 35 anni in partenza. Inoltre grazie a questo progetto, le società sportive del circuito Csi hanno la possibilità di generare gemellaggi con parrocchie e villaggi dei luoghi di missione, dando vita a progettualità concrete e costruttive.
Dopo la missione del Csi Vallecamonica in corso dal 23 luglio nella Repubblica Democratica del Congo, il 31 luglio decollerà da Malpensa quella diretta in Camerun, a cui prenderanno parte la responsabile del progetto Csi per il Mondo Valentina Piazza e il Presidente del Csi Milano Massimo Achini, accompagnati da tre volontari: Francesco Testa, Michele Mezzera e Federico Cavana, provenienti rispettivamente dalle province di Savona, Lecco e Varese.
«Partiamo senza aspettative e dunque, credo, con lo spirito giusto – lo sguardo di Francesco, 20 anni -. La prospettiva della partenza e dell’esperienza è un po’ come un traguardo al quale tendere; il pensiero di avere una traiettoria che ti aiuta, perché anche durante i piccoli ostacoli della quotidianità, l’idea di essere un volontario e di partire ti spinge a mettere passione e impegno e dedizione in tutto ciò che fai. Dunque, è un grandissimo onore e privilegio far parte di questo progetto».
Fino al 20 agosto il gruppo si dividerà tra attività nei quartieri della capitale Yaoundé e nei villaggi in foresta, proponendo anche momenti di formazione per i giovani camerunensi e per le diocesi, con l’obiettivo di iniziare a gettare le basi per lo sviluppo di iniziative che seguano il modello di sport come promosso in oratorio.
In Camerun, attualmente, sono attivi i gemellaggi di alcune delle società sportive del Csi Milano: Ascot Triante, Orpas, Sds Cinisello, Virtus Bovisio, Spes, ASD Posl e Bresso 4. «Lo sport ha tanto valore in questi Paesi quanto ne ha qui per i nostri ragazzi e bambini – dichiara Valentina Piazza -. Anzi, in contesti dove niente è scontato e si vive veramente giorno per giorno, quel valore si moltiplica. Per questo non ci arrendiamo e cerchiamo, non senza fatica, di promuovere una cultura sportiva in tanti Paesi del mondo in cui le condizioni di vita sono al limite. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità prima di tutto e ci forma come persone, creando quella base solida di valori e ideali che ci accompagnano per tutta la vita. In Italia, in Congo, In Camerun…senza differenze».
«Anche noi andiamo a giocarci la nostra olimpiade – aggiunge Massimo Achini, presidente del Csi Milano -. È curioso che durante le giornate olimpiche di Parigi noi saremo impegnati in Camerun e Congo per portare lo sport in luoghi inarrivabili. Senza retorica, anche questi ragazzi e ragazze che partono come volontari meritano una medaglia. Questo viaggio segnerà le loro vite e quelle delle persone che incontreranno».
Dopo le esperienze estive, Csi per il Mondo ripartirà nell’autunno 2024: sono previste una missione in Madagascar, dove sono già attivi i gemellaggi delle società sportive Linea Verde e Santa Cecilia, e una in Bangladesh, in cui invece è già presente l’Osa Sesto. «Csi per il Mondo continua a crescere e a seminare speranza nelle periferie del mondo – conclude Achini -. Raccontare e testimoniare questa bellezza non è sempre semplice e per questo rivolgiamo l’invito a partire con noi. Vi aspettiamo a braccia aperte».