La Diocesi di Milano è ponta a mettere gratuitamente a disposizione oratori e altri spazi parrocchiali per il Piano vaccinale contro l’emergenza epidemiologica Covid-19 previsto dal governo. L’Ufficio Avvocatura della Curia ha diffuso una nota nella quale indica ai parroci i criteri da seguire nel caso venisse loro presentata una richiesta di spazi per la somministrazione dell’antidoto al virus. Nel testo si specifica che le richieste potranno provenire sia dall’Ats (Agenzia di tutela della salute), sia da enti pubblici o gruppi di imprese.
Sarà il parroco a valutare insieme all’ente richiedente gli spazi e la possibilità di svolgervi, in altri momenti della giornata e dopo la sanificazione, altre attività parrocchiali, ma sarà in ogni caso responsabilità dell’ente che ha presentato la domanda garantire che la somministrazione del vaccino avvenga in sicurezza.
Sarà inoltre cura dell’ente richiedente assicurarsi che gli ambienti siano sanificati prima e dopo l’utilizzo.
Per stabilire i termini di questa intesa sarà sufficiente una lettera d’intenti tra il parroco e l’ente richiedente; l’intesa dovrà essere comunicata alla Curia.
A questo link il testo integrale della nota.