Il Servizio Giovani di Pastorale Giovanile, in collaborazione con il Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso, inaugurato dal nostro Arcivescovo domenica 3 maggio 2015, propone per l’estate una rassegna che porti a un confronto e a una riflessione sulle tematiche di Expo 2015.
«Nutrire il pianeta, energia per la vita», il tema di Expo, è un vero e proprio invito a riflettere su molti aspetti legati al cibo, all’alimentazione e alla salvaguardia del creato, con riferimento all’intera umanità presente e futura. Come ha evidenziato lo stesso papa Francesco nel videomessaggio in occasione dell’inaugurazione di Expo Milano 2015, l’esposizione è «un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà», per sensibilizzare maggiormente la comunità cristiana (e non solo) sul corretto uso dei beni alimentari e per spingere ad attivare ulteriori processi e percorsi diretti a soddisfare i bisogni alimentari dei più poveri e bisognosi, non perdendo mai di vista «i volti degli uomini e delle donne che hanno fame».
Per tutti questi motivi anche la Pastorale Giovanile diocesana vuole lasciarsi provocare dal tema di Expo 2015 e soprattutto dall’interrogativo con cui il cardinale Scola ha intitolato il suo penultimo discorso alla città di Milano, Cosa nutre la vita? (Centro Ambrosiano, Milano 2013). A questa domanda rispondiamo che per noi cristiani il nutrimento con cui alimentare l’esistenza è Gesù eucaristia, il pane vivo (Gv 6, 51): da una vita radicata in Gesù potranno scaturire stili di vita capaci di far nascere un «nuovo umanesimo per Milano e le terre ambrosiane» (A. Scola, Un nuovo umanesimo per Milano e le terre ambrosiane, Centro Ambrosiano, Milano 2014). Riprendendo le parole pronunciate dallo stesso Cardinale in occasione dell’inaugurazione dell’Esposizione, l’intento è quello di riflettere e di partecipare all’evento da «cristiani, per essere testimoni di una speranza affidabile».
Per agire nel concreto, nel mese di giugno il Servizio Giovani di Pastorale Giovanile organizzerà a Seveso, presso il Centro Pastorale Ambrosiano, quattro appuntamenti caratterizzati da diversi linguaggi espressivi, per invitare i giovani, i loro educatori e tutti gli adulti interessati a un dialogo costruttivo sul rispetto della natura e del creato, sulla destinazione universale dei beni, sul rifiuto di quella che papa Francesco ha spesso definito «la cultura dello scarto», ponendo l’accento sulla solidarietà, sulla generosità e il rispetto dei diritti degli ultimi.
Il ricavato della prima serata verrà devoluto al Refettorio Ambrosiano della Caritas ambrosiana. La seconda, la terza e la quarta serata saranno precedute da un aperitivo di condivisione, che vedrà coinvolte realtà impegnate nel commercio equo-solidale o in attività di promozione sociale sul territorio.