Il catechismo e il doposcuola potranno continuare solo da remoto. Lo chiarisce l’Avvocatura della Curia di Milano che ha emesso oggi una nota a seguito dell’ordinanza della Regione Lombardia, con la quale il presidente Attilio Fontana ha disposto la chiusura dei servizi dell’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università in tutto il territorio regionale a partire da venerdì 5 marzo.
A seguito dell’aggravarsi della situazione epidemiologica da quella data «è necessario che le parrocchie sospendano tutte le attività in presenza per minori e per i giovani, inclusi il catechismo e il doposcuola, che possono continuare solamente in modalità a distanza», spiega la nota.
«Non è possibile svolgere gli incontri di catechismo neanche in chiesa», chiese che però resteranno aperte per le celebrazioni, si precisa ancora nel testo, disponibile integralmente sul sito della Diocesi di Milano.
Infine «vista la gravità della situazione, la diffusione dell’epidemia tra le fasce più giovani della popolazione e il rischio specifico connesso al tipo di attività svolta», l’Avvocatura chiede alle associazioni sportive che utilizzano spazi parrocchiali «di sospendere ogni loro allenamento, anche in forma individuale e all’aperto seppur ancora consentito dalla legge».