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Sirio 11 - 17 novembre 2024
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11 settembre

Cappuccini, cinque nuovi «frati per sempre»

Faranno i voti perpetui durante la celebrazione eucaristica in programma alle 15.30 nella chiesa di San Francesco e Santa Maria degli Angeli in piazzale Velasquez a Milano

2 Settembre 2021

«A lode e gloria della Santissima Trinità… con fede salda e volontà decisa: faccio voto a Dio Padre santo e onnipotente di vivere per tutto il tempo della mia vita in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità». Con queste parole sabato 11 settembre, alle 15.30, a Milano, presso la Chiesa dedicata a San Francesco e a Santa Maria degli Angeli di piazzale Velasquez, durante la celebrazione eucaristica, cinque frati faranno i voti perpetui professando “la Vita e la Regola dei Frati Minori” secondo le Costituzioni dei Frati Cappuccini. Diventeranno così “frati per sempre”.

La vocazione non è innanzitutto uno sforzo, ma una grazia da accogliere. La professione perpetua di questi frati avviene al termine del tempo di post-noviziato trascorso nella casa di formazione interprovinciale di piazzale Velasquez. Questi giovani si sono preparati mediante una intensa formazione teologica e spirituale. I cinque frati che professeranno i consigli evangelici, pur appartenendo a provincie religiose diverse, hanno compiuto il loro cammino insieme in questi anni a Milano: fra Davide Uziard della Provincia del Piemonte, fra Gheorghe Salahoru e fra Pierluigi Boscarato della Provincia del Veneto, fra Mattia D’Albora della Provincia di Lombardia, nato a Varese, e fra Stefano Maria Pelliccioni della Provincia dell’Emilia Romagna.

La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Ministro provinciale del Frati Cappuccini di Lombardia, padre Angelo Borghino. Concelebreranno anche i Ministri Provinciali delle altre Province cappuccine del nord Italia e i confratelli presbiteri. Questa celebrazione è motivo di grande gioia per tutti; infatti, quando una persona risponde generosamente alla chiamata di Dio con il proprio “sì”, aiuta ciascuno a vivere la propria vita come vocazione, a gloria di Dio e per la vita buona di tutti.