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Percorsi ecclesiali

La Diocesi nel Cammino sinodale

Sirio 10 - 16 marzo 2025
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Documento

Cammino sinodale, il contributo della Diocesi alla Fase profetica

Pubblichiamo il testo integrale di ”restituzione”, frutto dell'impegno degli organismi di partecipazione e di diverse altre realtà diocesane, che concorrerà a elaborare lo Strumento di lavoro per l’Assemblea finale di aprile

de L’EQUIPE SINODALE

13 Marzo 2025

Si è conclusa in questi giorni la tappa diocesana della Fase profetica del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. Le Chiese italiane hanno infatti restituito all’inizio di marzo gli esiti del proprio discernimento sullo Strumento di lavoro per la Fase profetica, documento frutto dei tre anni di lavoro che hanno visto fasi di ascolto, sperimentazioni e restituzioni diocesane, sintesi nazionali e momenti assembleari dei delegati diocesani. Appena prima di Natale il testo è stato affidato alle Chiese locali italiane, perché contribuissero all’elaborazione dello Strumento di lavoro per l’Assemblea conclusiva del Sinodo (31 marzo – 3 aprile 2025).

Per comprendere che cosa fosse richiesto è necessario sapere che lo Strumento di lavoro – che già fa riferimento al Documento finale del Sinodo dei Vescovi 2021-2024 –  dentro l’orizzonte teologico e pastorale della missione secondo lo stile di prossimità, delineava le tre dimensioni – correlate e interconnesse tra loro – della conversione sinodale e missionaria emerse dal cammino compiuto: comunitaria, personale e strutturale. A ciascuna di queste dimensioni era dedicata una Sezione dello Strumento:

  • Il rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali
  • La formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita
  • La corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità

Ogni sezione constava di diverse Schede (17 in totale) che declinavano il tema della sezione stessa. Ciascuna Scheda presentava quindi una serie di Scelte Possibili: non una ‘lista di cose da fare’, ma strade che rendono realizzabili i processi auspicati.

Su queste Scelte Possibili è stato chiesto alle diocesi un discernimento a partire dall’esperienza maturata in questi anni di cammino, scegliendo di lavorare su una o più schede per indicare quali delle Scelte Possibili ritenesse prioritarie e suggerendo vie per concretizzarle.

Nella nostra diocesi di Milano, in questi anni si è lavorato alla costituzione delle Assemblee sinodali decanali (Asd) e al rinnovo dei Consigli pastorali e del Direttorio, con l’avvio della formazione per i Consigli stessi.

Per questo si è scelto di lavorare su due schede, che toccavano questi cantieri e riguardavano temi anche già affrontati nei Consigli diocesani e le conseguenti scelte fatte (o cammini avviati) in questi anni:

  • SCHEDA 7 – Formazione sinodale, comunitaria e condivisa
  • SCHEDA 12 – Forme sinodali di guida di comunità

La Segreteria del Cammino sinodale ha affidato il compito del discernimento primariamente agli organismi diocesani di partecipazione, ossia i Consigli pastorale e presbiterale diocesani, dando però a ogni diocesi la facoltà di realizzare un coinvolgimento più ampio in questo lavoro.

Il Consiglio episcopale e la Delegazione diocesana per il Sinodo hanno ritenuto opportuno che diverse realtà ecclesiali collegiali potessero dare un apporto ai lavori dei Consigli diocesani: le Asd, il Coordinamento delle Associazioni e movimenti, la Vita Consacrata, la Consulta Chiesa dalle Genti. Tali realtà hanno lavorato su una delle schede scelte per la nostra diocesi, offrendo poi ai Consigli diocesani le proprie riflessioni.

Nelle sessioni del 22 e 23 febbraio e del 3 e 4 marzo i Consigli pastorale e presbiterale diocesani hanno compiuto il loro discernimento e gli esiti del loro lavoro sono confluiti nella Restituzione (vedi qui il documento integrale) inviata a Roma il 6 marzo, che contribuirà, insieme alla restituzione di tutte le diocesi italiane, all’elaborazione dello Strumento di lavoro a cui lavoreranno le delegazioni diocesane italiane nell’Assemblea finale di inizio aprile. L’esito di questo processo così articolato saranno le linee pastorali per le diocesi italiane del prossimo quinquennio che i Vescovi, dopo averle esaminate, promulgheranno nel mese di maggio, affidandole poi a ogni diocesi per l’attuazione.

Tra pochi mesi il Cammino sinodale sarà compiuto, ma non finito: a noi tutti l’impegno ad accoglierne il frutto per continuare i processi in atto e avviarne di nuovi perché la nostra Chiesa sia sempre più missionaria e sinodale.