La 44a edizione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) – dal 4 al 6 febbraio 2024, presso l’Allianz MiCo di Milano – parte con una buona eredità. Lo conferma l’Osservatorio BIT, rilanciando i dati Unwto. Il panorama è in fermento, i numeri relativi ai viaggi internazionali hanno toccato 1,29 miliardi nel 2023, con un notevole aumento rispetto al 2022.
L’Europa, in un simile contesto, è stimata prima meta di viaggio per i turisti internazionali (700 milioni di arrivi, pari al 54% del totale). Anche l’Italia è ben posizionata, con dati in crescita. Nel Bel Paese, nei primi 11 mesi dell’anno (dati Istat, 2024), si registrano, infatti, 118,2 milioni di arrivi e 397,5 milioni di presenze (rispettivamente +5,4% e +0,7% sul 2022, stesso periodo), con un incremento significativo del tasso di internazionalizzazione.
L’evento, organizzato da Fiera Milano, è progettato per coinvolgere e soddisfare sia i viaggiatori, sia gli operatori del settore. Diverse le novità di questa edizione: dall’alleanza con Welcome Travel Group alla partnership tra Bit Milano e Federterme-Confindustria.
Gli oltre 1100 espositori provengono da 66 Paesi e incontreranno buyer provenienti principalmente da Europa (44%), Nord America (14%), Asia (14%), Centro e Sud America (11%) e Medio Oriente (8%). Bit, perciò, offre un vero e proprio tour intorno al mondo. Ampia è la gamma di mete e di attività che si possono incontrare: dall’enogastronomia alle esperienze local, dai viaggi relax fino al turismo sportivo, dai cammini spirituali alle proposte di viaggio per nomadi digitali.
Un dato accomuna tutti i settori: la personalizzazione. È questa che catalizza il turismo oggi, cioè la ricerca di destinazioni, di attività e di esperienze che rispecchino il proprio stile di vita e i propri valori. Il pubblico di viaggiatori – in termini di età e di stilli di vita – è infatti sempre più ampio e vario. Il range parte dalla Gen X e arriva ai cosiddetti Longennials, più interessati a viaggiare rispetto al passato. Sono questi che contribuiscono a movimentare il mercato, spostandosi fuori stagione e ricercando servizi ad hoc ed esperienze nuove (Eurostat 2023). Il panorama turistico – anche in Italia, pertanto – si configura dinamico e influenzato dalle nuove esigenze dei viaggiatori, sempre più orientati a esperienze sostenibili che procurino benessere fisico e mentale, oltre che personalizzate. Parallelamente, infine, va crescendo l’interesse per il turismo outdoor, slow e delle origini.
I viaggiatori, dunque, scelgono mete meno note, con proposte immersive, a contatto con la natura o con le tradizioni locali.