Gli oratori ambrosiani celebreranno la prima Giornata mondiale dei Bambini (GMB), in comunione con papa Francesco che l’ha indetta per sabato 25 e domenica 26 maggio. Come previsto dal Dicastero per la cultura e l’educazione, a cui è stata affidata l’organizzazione e la promozione dell’evento, la Giornata si celebrerà a un duplice livello: universale, con sede a Roma, e diocesano, lasciando l’organizzazione alla creatività delle singole comunità e ponendosi in sintonia con il desiderio di papa Francesco di incontrare i bambini e le bambine di tutto il mondo.
Le parrocchie e le comunità, i gruppi e le famiglie che vorranno partecipare agli eventi di Roma, in particolare al pomeriggio di festa allo Stadio Olimpico di sabato 25 maggio, dovranno iscriversi entro domenica 21 aprile sul sito www.giornatamondialedeibambini.org (seguendo le istruzioni per la registrazione), per assicurarsi i posti che saranno richiesti. Chi andrà a Roma, alla festa all’Olimpico e alla Messa della domenica 26 maggio in piazza San Pietro, rappresenterà i bambini del mondo e parteciperà al cuore dell’iniziativa. A chi non andrà a Roma la Fondazione Oratori Milanesi propone di celebrare in oratorio la Giornata nell’ambito di una festa finale dell’anno oratoriano, da fissare in coincidenza con le date indicate dal Papa: si potrà così condividere con i bambini e le bambine che saranno a Roma la dimensione della festa e lo spirito della proposta, che mette al centro i bambini nella logica della comunione e dello “stare insieme” secondo lo stile del Vangelo.
Il Papa: «Dobbiamo tornare come voi»
Rivolgendosi direttamente a loro, papa Francesco ha scritto il suo primo Messaggio per la Giornata Mondiale dei Bambini che fa comprendere la “portata” dell’iniziativa: «Ci ricordate che siamo tutti figli e fratelli, e che nessuno può esistere senza qualcuno che lo metta al mondo, né crescere senza avere altri a cui donare amore e da cui ricevere amore». Parlando ai più piccoli, il Papa dimostra di parlare a tutti, richiamando la necessità di “tornare come bambini”: «Gesù ci dice: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5); sono le parole che ho scelto come tema per la vostra prima Giornata mondiale. Queste parole ci invitano a diventare agili come bambini nel cogliere le novità suscitate dallo Spirito in noi e intorno a noi. Con Gesù possiamo sognare un’umanità nuova e impegnarci per una società più fraterna e attenta alla nostra casa comune, cominciando dalle cose semplici, come salutare gli altri, chiedere permesso, chiedere scusa, dire grazie. Il mondo si trasforma prima di tutto attraverso le cose piccole, senza vergognarsi di fare solo piccoli passi».
Le sollecitazioni del Papa nel suo Messaggio, richiamando anche le sofferenze dei bambini in tantissime parti del mondo, aiuteranno a impostare la Giornata nelle comunità, mettendo al centro naturalmente la celebrazione dell’Eucaristia e considerando alcuni momenti di animazione e di gioco, in cui le diverse generazioni comunicano il desiderio di «crescere insieme».
Sul numero 4 de Il Gazzettino della Fom, sono disponibili alcune indicazioni che saranno approfondite su www.chiesadimilano.it/pgfom.
di Mario PISCHETOLA