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Formazione

Azione cattolica, per i giovani un itinerario di speranza

Il 23 ottobre nella parrocchia di Santa Maria del Rosario a Milano la testimonianza di Gemma Capra Milite, vedova del commissario Calabresi, caratterizzerà la serata d’apertura del cammino proposto ai 20/30enni. Seguiranno poi incontri mensili fino a maggio

16 Ottobre 2024
Gemma Capra Milite

I giovani dell’Azione cattolica ambrosiana hanno scelto la speranza come filo conduttore del loro cammino formativo annuale. S’intitola infatti La speranza divampa l’itinerario per i soci dai 20 ai 30 anni che prende il via mercoledì 23 ottobre con un incontro diocesano presso la parrocchia di Santa Maria del Rosario (via Solari 22 – Mm2 Sant’Agostino o Porta Genova – Milano), dalle 19 (con aperitivo d’accoglienza).

All’appuntamento sarà presente una testimone di speranza d’eccezione: Gemma Capra Milite, vedova del commissario Luigi Calabresi, il servitore dello Stato ucciso a Milano nel 1972 da un commando di Lotta Continua.

Oltre il rancore e l’odio

Il commissario Calabresi fu oggetto di una campagna politica che lo accusava infondatamente di avere ucciso l’anarchico Giuseppe Pinelli mentre era trattenuto in Questura a Milano. Campagna che culminò nell’agguato terroristico in cui poi trovò la morte. La signora Gemma, madre di due figli piccoli e in attesa di un terzo all’epoca della morte del marito, è stata protagonista di uno straordinario cammino di superamento del rancore e dell’odio, grazie alla fede, sfociato nel perdono degli assassini. Nel percorso di riconciliazione, nel 2009 avvenne anche l’incontro e l’abbraccio tra la vedova Calabresi e la vedova Pinelli, ospiti al Quirinale del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel giorno della Memoria delle vittime del terrorismo. Tutto questo è raccolto nel libro La crepa e la luce, scritto da Gemma Calabresi e pubblicato da Mondadori nel 2023.

Con il fuoco dentro

La proposta per i giovani (può partecipare chi desidera, non solo i soci di Ac) proseguirà con una serata al mese, il mercoledì sera, fino a maggio. «Durante gli incontri ci saranno testimoni che ci parleranno di come sono stati incendiati dalla speranza, ci saranno momenti di condivisione e di dialogo fra giovani e ci saranno momenti di preghiera – spiega Sara Brambilla, 29 anni, responsabile diocesana dei Giovani di Ac -. Pensiamo che come umani, come cristiani e come giovani del tempo attuale, la speranza ci riguardi e ci interroghi. La speranza che vogliamo è quella che ci permette di essere uomini e donne con il fuoco dentro, capaci di contagiare, perché a nostra volta siamo stati infiammati. Vogliamo essere guidati dalla speranza anche per arrivare a vivere insieme, nell’estate 2025, il Giubileo dei giovani a Roma “Pellegrini di speranza”».  

Altre proposte per i tempi forti

Gli appuntamenti mensili prevedono il ritrovo alle 19 con aperitivo e l’incontro vero e proprio alle 20, con termine verso le 22.30. «Partecipano giovani provenienti da tutta la diocesi e anche giovani fuorisede che si trovano temporaneamente a Milano per studio e lavoro. In aggiunta agli incontri mensili – chiarisce ancora la responsabile -. il percorso che abbiamo pensato per i giovani prevede alcuni momenti più di riflessione e meditazione per custodire i momenti più forti: gli Esercizi spirituali di Avvento (30 novembre-1 dicembre al Seminario di Venegono); gli esercizi spirituali di Quaresima (29-30 marzo a Eupilio) e la “Notte degli Ulivi”, una veglia-pellegrinaggio all’eremo di San Salvatore di Erba la sera del mercoledì della Settimana santa. Infine, come detto, sarà organizzata la partecipazione al Giubileo dei giovani la prossima estate a Roma».

Info e iscrizioni sui canali Instagram o whatsapp (https://bit.ly/4bbgei5) e sul sito www.azionecattolicamilano.it