È iniziato venerdì 21 aprile nel Santuario della Vittoria e della Pace di Lecco il ciclo di incontri «Perché la nostra gioia sia piena», proposto dall’Azione Cattolica dei Decanati di Lecco e Oggiono. La lectio divina, che si svolge in una quarantina di Decanati ambrosiani è un’iniziativa fortemente sostenuta dall’arcivescovo Delpini, preziosa eredità dell’episcopato del cardinale Martini.
Al centro quest’anno la Prima lettera di San Giovanni, rivolta a una comunità cristiana non immune dalle crisi, da affrontare con la fiducia nel suo Signore. Un tema che ben si adatta a questo tempo di ripresa, anche grazie all’incontro diretto con alcune realtà che operano sul territorio lanciando nuove prospettive.
È stato infatti don Agostino Frasson della Comunità Don Guanella a guidare la riflessione su «Chi ama Dio, ami anche suo fratello» (1Gv 4, 17-21). Con lui dall’altare gli stessi ragazzi della comunità hanno riletto i versetti biblici dedicati all’amore fraterno: «I consigli sono stati la forma di amore che ho ricevuto in comunità»; «Ho accolto l’ultimo arrivato in comunità»; «Sentendo l’amore di Dio ho affrontato le mie difficoltà»; «Starmi accanto… esserci… è stato per me amore».
Ma è stato Afran, artista che da tempo è presente in comunità, a dare un volto concreto all’amore di Dio, dipingendo il volto afflitto di Gesù in rapide e veloci pennellate su un improvvisato sfondo di scatoloni e cartoni, proprio davanti all’altare. «Abbiamo voluto proporre una riflessione con più strumenti e canali – ha detto don Agostino -, proprio perché l’amore di Dio non ha limiti, dobbiamo purificare l’immagine che abbiamo di lui”.
Il percorso prevede altri due incontri, sempre al Santuario della Vittoria alle 21. A guidare la riflessione venerdì 28 aprile sarà padre Angelo Cupini, fondatore della Comunità di via Gaggio, sui versetti introduttivi della Prima Lettera di San Giovanni. Venerdì 12 maggio chiuderà il ciclo suor Marilisa Miotto della Casa salesiana di Lecco su «Dio è luce».