A partire dall’anno 2013-14 l’Azione Cattolica ambrosiana ha invitato alcuni giovani e adulti a frequentare un percorso di studi teologico (singoli corsi o interi anni accademici), facendo riferimento all’Istituto Superiore di Scienze Religiose o alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. L’Azione Cattolica ha deciso non solo di sostenere economicamente gli studi dei partecipanti, ma anche di accompagnare con momenti di condivisione e confronto chi ha risposto con entusiasmo e passione a questo progetto.
«Questa proposta vuole essere innanzitutto un’occasione di arricchimento personale, una possibilità di coltivare sempre più una fede intelligente, che sia approfondita nel suo profilo oggettivo, pubblico, universale e che sappia dialogare con la cultura contemporanea – spiega Chiara Zambon, responsabile del gruppo -. Oltre al rigore dello studio e all’affinamento dello sguardo critico, anche la possibilità di frequentare insieme un luogo ricco di stimoli, quale la Facoltà teologica di Milano, arricchisce, fa respirare un clima e un’atmosfera in sé già formativa».
Questo bagaglio di competenze teologiche, che è insieme culturale e sapienziale, viene speso innanzitutto nella quotidianità: i colleghi di lavoro e di studio, i familiari e gli amici interpellano, chiedono, cercano punti di riferimento affidabili, cercano persone “attrezzate” per confrontarsi sulle sfide della vita, della coscienza e della fede. Laura Lovati racconta così la propria esperienza di studio della teologia: «La ragione per cui ho deciso di intraprendere gli studi di teologia a 50 anni passati è tutta racchiusa nel desiderio di rispondere a questo invito: amare ancora più profondamente il Signore con tutto il mio essere. Così è cominciata l’avventura della partecipazione alle lezioni e dello studio, che non è mai pura curiosità intellettuale, ma frequentazione amorosa dei testi biblici e ricerca appassionata delle ragioni della fede. È una grande avventura spirituale e culturale. Non si tratta però di una scalata in solitaria, ma di un cammino che ci vede inseriti in un popolo, tra persone diverse per età, carattere, formazione, stato di vita. Un’esperienza di condivisione, di formazione, di studio, di cammino, di crescita, di evangelizzazione, che vorrebbe trasformarsi – direbbe papa Francesco – in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio (EG 87)».
Il Gruppo teologico di Azione Cattolica, e la sua intenzione di porsi a servizio tramite la proposta delle Giornate teologiche, vuole poi portare frutti significativi nell’ambito ecclesiale: laici formati dal punto di vista teologico possono essere sicuramente una risorsa per la Chiesa locale e diocesana. Nei tempi di “crisi” è necessario un maggiore investimento formativo per potenziare lo spessore e la creatività dei percorsi dell’associazione e delle comunità; per diventare trasparenza di una chiesa vivace e attenta, occorre creare una rete sempre più diffusa di giovani e adulti impegnati a offrire anche contributi di intelligenza e di competenza teologica.
Lunedì 3 luglio, alle 19.15 presso il Centro diocesano (via Sant’Antonio 5, Milano) verrà presentato il programma per l’anno 2017-2018. Sarà presente anche il Preside della Facoltà teologica, don Massimo Epis. L’incontro è liberamente aperto a tutti gli interessati (info: c.zambon@azionecattolicamilano.it).