La splendida indicazione di papa Francesco di invocare Maria, ogni sera di maggio, perché ci aiuti a superare la pandemia del Coronavirus, ha dato origine all’idea di proporre a tutti gli anziani della Diocesi ambrosiana – a partire dai componenti del Movimento della Terza Età – un’ulteriore preghiera mariana.
L’idea è stata condivisa e appoggiata da Alba Moroni e Carlo Riganti, e quindi ecco l’ora invito a ogni componente del Movimento della Terza Età, a partire da maggio fino a ottobre, di recitare tre Ave Maria, a mezzogiorno, nel posto in cui ci si trovi a quell’ora: la prima per l’intenzione indicata da papa Francesco; la seconda per la Chiesa di oggi, perché sia segno credibile di lui di fronte al mondo; la terza per il Movimento della Terza Età, perché sia sempre più di valido aiuto per tutti gli anziani.
Questa proposta è una cosa piccola, ma grande dal punto di vista evangelico: nella dinamica della Comunione dei Santi è una stupenda coralità di preghiera rivolta a Maria, che parte dalla nostra Chiesa ambrosiana, si apre a Gesù Salvatore e scende benefica su tutta l’umanità. Una preghiera che – con una sorta “passa-parola” – coinvolge un po’ tutti gli anziani, rapportandoli tra loro e aprendoli insieme a un’esperienza ecclesiale.