Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/anche-in-brasile-lallerta-coronavirus-e-molto-alta-319389.html
Sirio 18 - 24 novembre 2024
Share

Emergenza

Anche in Brasile l’allerta coronavirus è molto alta

Ad aprile un’impennata di contagi

10 Maggio 2020

Secondo le ultime notizie ufficiali in Brasile sono 115 mila i contagi certi da coronavirus. Impressionante è il grafico: nei primi dati diffusi, tra il 20 marzo e il 7 aprile, se ne contavano 10 mila; è seguita un’impennata e si è passati, al 4 maggio, ai 115 mila. I contagi stanno ora crescendo al ritmo di 7 mila al giorno. I morti circa 8 mila, ma sembra ce ne siano altri 1.500, di cui non è certa la causa. Il ritmo ora è di 600 decessi al giorno.

L’epicentro del contagio è Sao Paulo, con quasi 3 mila morti. Nel Maranhao su 217 municipi il contagio è presente in 124; le fonti ufficiali danno 5.028 casi di cui i morti sono 291; per informazioni dirette dei missionari però si parla di 56 mila casi e di 3 mila morti. I medici infettati sono, nel Maranhao, 548, di cui 482 guariti. Si devono aggiungere poi a questa pandemia le epidemie locali: nel Parana più della metà delle città hanno una diffusione epidemica della dengue, febbre dovuta a una zanzara locale.

Da un aggiornamento del Vispe nelle realtà in Brasile, in cui è impegnato con i propri volontari, stanno tutti bene ma l’allerta coronavirus è molto alta: scuole chiuse, funzioni religiose sospese e invito a restare a casa. «Ancora non sappiamo se sarà possibile quest’anno proporre l’esperienza dei campi estivi – fanno sapere dal Vispe -, vedremo l’evolversi della situazione. Ad ogni modo si va avanti. Internet ci aiuta a “vederci” nonostante il blocco e tante cose riusciamo a farle dalle nostre case. Potete immaginare che non abbiamo dimenticato le nostre missioni».

Leggi anche

Missione
fidei donum Brasile

«Fidei donum» in Brasile tra foreste e periferie

Storia e attualità dei missionari ambrosiani nel Nord-Est. Dai primi sacerdoti oggi ancora attivi ai laici e alle Piccole apostole di Gesù. Attualmente le presenze si sono ridotte, sembra di risentire come il profeta la voce: «Chi manderò?»

I «fidei donum» della Diocesi di Milano in Brasile