In occasione della pubblicazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia» – nella quale papa Francesco raccoglie l’esito di due Sinodi dedicati al tema della famiglia, alla sua missione e ai suoi problemi – il Santo Padre raccomandava una lettura distesa nel tempo, dichiarando che non per tutte le domande si deve pretendere una risposta che sia definita dal magistero, e incoraggiava dunque ad avviare percorsi di approfondimento e di attuazione, a partire da questo documento che già offre un ricco insegnamento con precise indicazioni pastorali.
Raccogliendo questo invito la Chiesa ambrosiana – come precisa in una nota il Vicario generale, monsignor Mario Delpini – si propone di cogliere alcune occasioni di lavoro per individuare passi da compiere e criteri da utilizzare. Un primo passo in questa direzione è stato compiuto dal Consiglio episcopale nell’incontro del 20 aprile. Un secondo passo sarà l’Assemblea dei Decani, in calendario per martedì 3 maggio, nella quale saranno offerte indicazioni per ulteriori adempimenti sia a livello locale, sia a livello diocesano.
L’assemblea si svolgerà, dalle 10, al Museo diocesano (corso di Porta Ticinese 95, Milano) per avere l’opportunità di apprezzare l’attività e il complesso del Museo recentemente dedicato al cardinale Carlo Maria Martini. Durante la giornata, dopo il pranzo (offerto dai volontari della parrocchia di Sant’Eustorgio), ci sarà una visita guidata alle mostre temporanee in corso.
Dopo la recita dell’Ora Media, l’incontro sarà aperto dalle comunicazioni dell’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola. Il confronto in assemblea su proposte, procedure, prospettive per la recezione dell’Esortazione apostolica Amoris laetitia sarà introdotto dal Vicario generale con una proposta di percorso. Nel pomeriggio, dalle 15, il dibattito si sposterà su un altro tema: la pratica della sinodalità nella comunità cristiana, nella nostra Chiesa diocesana in tutte le sue espressioni. A partire dall’esperienza della Visita pastorale in atto, si cercherà di evidenziare considerazioni, prospettive, problematiche a proposito delle forme di partecipazione, di corresponsabilità, di esperienza di comunione, di contributo ad ascoltare quello che «lo Spirito dice alle Chiese». Alle 16.30 le conclusioni dell’Arcivescovo.