Alla Fondazione Culturale Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano) torna il tradizionale e seguitissimo Corso biblico, tenuto per tanti anni da don Giovanni Giavini, che ora passa il testimone al biblista don Matteo Crimella, dottore in Scienze bibliche e docente di Sacra scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. Il tema scelto per l’edizione 2022 è il Vangelo di Marco.
Il Vangelo più antico
«Marco è il Vangelo più antico – spiega don Crimella -. È stato definito in tanti modi: “aggadah pasquale”, “libro delle epifanie segrete”, “manuale catechetico per l’iniziazione alla fede”. Nella lettura corsiva che si proporrà si terrà conto della drammatica essenzialità dei fatti e dello scandalo dell’umiliazione del Cristo, davanti al quale si è posti con sconvolgente immediatezza. Inoltre si sottolineerà la singolare accentuazione dell’importanza del segreto messianico, l’inconsapevolezza dei discepoli e la pochezza della loro fede. La lettura del racconto equivarrà a un’avventura della mente e del cuore alla scoperta del primo grande testo che annuncia Gesù raccontandolo. A corona di questo itinerario si prenderanno in considerazione alcuni effetti nella storia della cultura: l’arte, la letteratura, il cinema, la musica. Marco appartiene alla Bibbia, il grande codice che ha dato forma a tutto il pensiero occidentale».
Il programma
Gli incontri – nove in totale, dal 14 febbraio al 6 giugno – si terranno in Ambrosianeum il lunedì dalle 18 alle 19 nel rispetto delle disposizioni sanitarie. Questo il calendario: 14 e 28 febbraio; 14 e 28 marzo; 11 aprile; 2, 16 e 30 maggio; 6 giugno.
Per l’intero ciclo è richiesto un libero contributo a partire da 60 euro, con sconto per chi si iscrive contemporaneamente al percorso «Bibbia e Arte».