Un gruppo di studenti e studentesse di Ied Moda Milano (Istituto Europeo di Design) ha partecipato giovedì 22 aprile al primo appuntamento di Sustainable Denim Contest, un concorso creativo in cui metteranno a disposizione di un progetto solidale e sostenibile, a sostegno di Fondazione Archè, che da 30 anni si occupa di mamme con bambini e nuclei fragili, le loro competenze tecniche e progettuali.
I giovani creativi Ied (scelti tra i corsi di Fashion Design – specializzazione in Shoes and Accessories Design e di Fashion Marketing) si impegnano a dare nuova vita ai capi in denim usati, trasformandoli e rendendoli pezzi unici e originali. Preceduto dalla consegna di un kit di materiale da recuperare e da rigenerare, il progetto vede coinvolti gli studenti in due fasi: nella prima, dal 3 maggio al’11 giugno, con il supporto dei tutor di progetto, gli studenti lavoreranno all’ideazione di proposte di accessori e capi moda da realizzarsi con i materiali forniti; nella seconda, dal 14 al 30 giugno, i lavori verranno esaminati e giudicati da una giuria formata da rappresentanti dell’Istituto Europeo di Design, della Fondazione Archè e commissari esterni. Al termine la giuria selezionerà da 3 a 5 elaborati tra quelli presentati: quelli prescelti saranno successivamente prodotti dalla Sartoria Sociale di Fondazione Arché che quest’anno celebra il trentesimo anniversario.
«Siamo molto contenti di collaborare con gli studenti e i docenti dell’Istituto Europeo di Design – commenta Paolo Dell’Oca, portavoce di Fondazione Arché -. Il loro contributo creativo è un valore aggiunto alla produzione della Sartoria Sociale Arché, sempre attenta a coniugare sostenibilità ambientale e sociale». «Instillare la consapevolezza su queste tematiche nelle future generazioni di designer e sensibilizzarle a una creatività sostenibile a livello sociale e ambientale è motivo di grande attenzione nei nostri percorsi formativi – aggiunge Alon Siman-tov, coordinatore della specializzazione in Shoes and Accessories Design di Ied Milano -. Siamo grati a Fondazione Arché per averci fornito una ulteriore occasione di confronto concreto sul tema, ancora più gradita per il contributo che i nostri studenti potranno apportare a un’attività di merito come la Sartoria Sociale».