Giovedì 17 novembre, alle 17.30, nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli 1, Milano), è in programma un incontro sul tema «Siria: la tragedia umanitaria a più di 5 anni dall’inizio del conflitto», organizzato da Acs – Aiuto alla Chiesa che soffre, Arcidiocesi di Milano, Università Cattolica e Fondazione Oasis.
L’incontro vedrà la contestualizzazione nel panorama mondiale della libertà religiosa come rappresentato dal Rapporto 2016 sulla libertà religiosa nel mondo, curato dalla Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Interverranno Alessandro Monteduro (direttore Acs Italia), Riccardo Redaelli (professore ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore) e Martino Diez (Fondazione Internazionale Oasis, docente di lingua e cultura araba Università Cattolica del Sacro Cuore). Porterà la sua testimonianza monsignor Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi (Siria).
L’arcidiocesi di monsignor Hindo ha sede nella città di Hassaké, nel governatorato omonimo dell’est della Siria. Nisibi è una sede storica, oggi in Turchia, al confine con il governatorato. La sua arcidiocesi comprende Raqqa, città finora considerata una sorta di “capitale” del sedicente Stato Islamico, in questi giorni abbandonata da numerosi civili dopo l’inizio dell’offensiva contro il Califfato. Monsignor Hindo è molto attivo nel sostegno alla popolazione, sia cristiana sia musulmana, e conosce a fondo i problemi dei siriani, ormai stremati dal conflitto.
Oltre all’appuntamento in Cattolica, a Milano monsignor Hindo parteciperà mercoledì 16 novembre, alle 21, a un incontro al Rosetum (via Pisanello 1) su “Cristiani in Siria e Iraq: la loro persecuzione, la nostra indifferenza” (organizzato in collaborazione con Alleanza Cattolica) e, giovedì 17, alle 10, a un incontro con gli studenti presso il Collegio San Carlo e, alle 20.30, a una serata presso il Centro Asteria (piazzale Carrara 17), in collaborazione con il Centro stesso.