«In oratorio non si impara a fare qualcosa, ma si educa vivendo insieme tra pari. Ora, in questo ambiente di vita di qualità, inseriamo le competenze educative e professionali dei giovani. È una grande sfida, dalla quale gli oratori e le istituzioni possono trarre reciprocamente insegnamento»: lo ha detto questa mattina monsignor Maurizio Gervasoni, delegato per la Pastorale giovanile della Regione ecclesiastica della Lombardia, all’apertura della nuova annualità del “Progetto Giovani Insieme” a Palazzo Lombardia, davanti ai 150 giovani educatori, ai loro sacerdoti e responsabili referenti, impegnati dal mese di settembre negli oratori delle 10 diocesi lombarde.
Dopo questa prima lezione gli educatori, di età compresa fra i 20 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuola superiore, selezionati in base al loro curriculum e alle esperienze in ambito educativo, perfezioneranno le loro competenza attraverso un corso di formazione che prevede un servizio di 400 ore annue negli oratori lombardi interessati.
Il progetto, realizzato dalla Conferenza Episcopale Lombarda in collaborazione con Regione Lombardia, giunto alla sua sesta edizione, ha coinvolto finora più di mille giovani. L’obiettivo è realizzare, all’interno degli oratori lombardi, interventi dedicati ai giovani e finalizzati alla diffusione dello sport e della solidarietà, alla promozione sociale e di iniziative culturali, al fine di prevenire l’emarginazione sociale e il disagio giovanile, con un occhio particolarmente attento agli aspetti educativi e spirituali. In questo senso il Progetto intende sostenere l’inserimento di figure di riferimento giovani, in grado di contribuire all’arricchimento delle attività offerte nel contesto oratoriano.
«Giovani Insieme rappresenta uno dei pilastri dei nostri interventi per i giovani – ha spiegato Martina Cambiaghi, assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia -, perché riteniamo che la grande funzione sociale ed educativa svolta negli oratori e la loro capillarità sul territorio lombardo possano favorire lo sviluppo di competenze non formali ed esperienze valoriali. Stiamo lavorando per redigere una legge regionale sui giovani e desideriamo che siano proprio i giovani a esprimersi in merito. Il progetto diventerà dunque non solo un percorso che arricchirà i giovani di competenze e capacità spendibili nel mondo del lavoro, ma anche uno spazio di partecipazione che permetterà di esprimere con forza i valori della nostra comunità».
In Lombardia è concentrato il 38,45% degli oratori italiani: 2.307 oratori lombardi su quasi 6 mila a livello nazionale. Mediamente ogni oratorio è frequentato da 180 bambini e ragazzi, per un totale di oltre 400 mila frequentanti. Negli oratori lombardi, indicativamente prestano attività di animazione circa 179.338 educatori e volontari laici di età compresa tra i 20 e i 30 anni.