«Nei Vangeli c’è un lato comico, a pensarci bene, perché Gesù rovescia le prospettive. Nei miei monologhi porto questo aspetto dei quattro sinottici, ecco perché si può definire cabaret. È come se narrassi il quinto Vangelo, facendo emergere quello che non è scritto a chiare lettere». Così presenta i suoi spettacoli Michele Diegoli, che andrà in scena sabato 19 febbraio, alle 21, al Teatro del Centro Pime con il titolo Prima il Vangelo… secondo me!.
Chi è Diegoli
Giovane impegnato in Azione Cattolica, poi insegnante di Storia, Filosofia e Religione al liceo e padre di quattro figli, Diegoli oggi si esibisce nei teatri comunali e nelle parrocchie presentando il Dio misericordioso delle Sacre Scritture con il suo approccio originale, unico, che nasce – come racconta- dalla sua fede vissuta e sempre curiosamente stupita di fronte a una storia, quella di Gesù, «piena di vuoti, per lasciare spazio alla libertà dell’amore». «Fa bene più a me che agli ascoltatori questa esperienza», confida, pur creando subito- sul palco, con il solo leggio- una divertente confidenza con il pubblico che si riconosce facilmente nelle sue provocazioni.
Perché al Pime
Lo spettacolo è ospitato del Teatro Pime, nel contesto del più antico istituto missionario italiano. «In 150 anni di storia, i missionari del Pime hanno trovato mille e più strade per annunciare il Vangelo nei più vari contesti, tra popoli e lingue lontani dal nostro – dice Andrea Zaniboni, direttore artistico -. Per questa ragione lo spettacolo di Diegoli è intrigante e si inserisce perfettamente nella Stagione Pime: nella nostra società presente, un po’ addormentata rispetto alle modalità di entrare in contatto con le Sacre Scritture, il Cabaret e l’ironia sono uno strumento che può risvegliare curiosità e interesse. Esattamente come fanno i missionari nel mondo, trovando modalità comunicative aperte e innovative»
Per accedere all’evento è necessario il Green pass rafforzato, indossare la mascherina FFP2 e sanificare le mani con la soluzione igienizzante disponibile all’ingresso.