Questa mattina è morto Stefano De Iaco. Nativo della parrocchia milanese dei Santi Nereo e Achilleo, residente a Cesano Maderno, nella Comunità pastorale SS. Trinità, era sposato con Rossella Franzolin, con la quale aveva avuto due figli; aveva compiuto 54 anni il 7 giugno.
Da molti anni si era appassionato al mondo delle comunicazioni sociali, seguendo i corsi organizzati dall’Ufficio diocesano. Per mettere in rete i comunicatori delle parrocchie aveva avviato il gruppo Facebook «La parrocchia comunica» e poi l’omonima pagina sullo stesso social network.
In particolare era un fotografo esperto: da quando aveva scoperto di avere un linfoma, aveva lasciato la professione, ma sentiva di avere una seconda possibilità come social photographer, come si definiva.
Condivideva i suoi scatti sul suo profilo Facebook e sulla pagina “Fotografo X Passione”, ma non perdeva occasione di documentare i vari appuntamenti dei corsi in Università Cattolica e gli incontri dell’Arcivescovo con i comunicatori e non solo: il 31 gennaio 2021, su «La parrocchia comunica», ha pubblicato uno scatto realizzato in uno degli incontri di monsignor Delpini a San Siro (era anche volontario della Fom, dove aveva prestato servizio come obiettore di coscienza), molto simile a una famosa foto di san Giovanni Bosco tra i suoi ragazzi (vedi qui).
Nel periodo della pandemia aveva continuato a postare e a scattare foto, ma, come aveva scritto il 26 novembre 2020, sentiva soprattutto di aver imparato a pregare. «Anch’io vorrei impegnarmi per poter essere una buona notizia per chi ne ha bisogno» scriveva invece su Facebook il 3 marzo di quest’anno, a corredo di una foto con l’amico Giovanni Figini, che gli aveva fatto conoscere la Società San Vincenzo.
La parrocchia della Beata Vergine Immacolata a Cesano Maderno (piazza don Antonio Borghi) ospiterà lunedì 13, alle 15, le esequie, trasmesse anche in diretta sul canale YouTube della Comunità pastorale SS. Trinità.