Ogni anno, nel cuore della pianura bergamasca, si rinnova una delle più antiche e commoventi tradizioni di fede: la Novena della Madonna delle Lacrime di Treviglio. Dal 16 al 28 febbraio la comunità si stringerà attorno all’affresco miracoloso, che nel lontano 1522 salvò la città dalla distruzione, in un crescendo di preghiera, devozione e gratitudine (vedi qui il programma completo).
Il miracolo
Era il 28 febbraio 1522. Le truppe francesi di Odet de Foix, signore di Lautrec, avanzavano minacciose, pronte a radere al suolo Treviglio. Il terrore serpeggiava tra la gente, la speranza sembrava svanita. Ma all’improvviso accadde l’inaspettato: l’affresco della Madonna col Bambino, custodito nel monastero delle Agostiniane, iniziò a versare lacrime. Il prodigio fu visto da soldati e cittadini, e il feroce comandante, scosso e commosso, decise di risparmiare la città. Da quel giorno Treviglio non ha mai dimenticato il miracolo, celebrando con immutata devozione la Madre che ha pianto per la sua gente.
La Novena
Il pellegrinaggio spirituale della Novena, quest’anno guidata dal vescovo predicatore Nunzio Galantino, inizia domenica 16 febbraio con la benedizione degli oggetti sacri (14.30-17), un rito antico e intenso, in cui i fedeli salgono la scala che conduce all’altare maggiore per affidare alla Madonna gli oggetti della loro fede, come segno di protezione e affidamento.
Dal 18 al 26 febbraio, ogni giorno sarà scandito da momenti di preghiera e celebrazione: Messe quotidiane alle 6, 8 (animata dalle parrocchie della comunità pastorale) e 9.15 (presieduta dal Vescovo predicatore); Rosario e meditazione alle 14.30; preghiera con i ragazzi alle 16.45; Messa e compieta serale alle 20.30.
Domenica 23 febbraio è prevista l’“Offerta della Cera”, un gesto di forte valore simbolico: dalle 14:30 alle 18 i fedeli, singolarmente o in famiglia, presentano al Vescovo una candela accesa, segno di preghiera e affidamento alla Vergine.
Giovedì 27 febbraio, alle 18.30, la solenne Messa vespertina con il canto della Salve Regina e la suggestiva velazione dell’Affresco, un momento che unisce tradizione e commozione, mentre il volto della Madonna si copre, segno dell’attesa per il grande giorno del Miracolo.
Il giorno della festa
Il 28 febbraio, giorno del Miracolo, è il culmine di questa grande festa di fede.
Ore 6: Messa dell’alba.
Ore 8: Messa dello Svelamento dell’Affresco, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. In un’atmosfera carica di emozione, il velo che copre il volto della Madonna viene rimosso, ricordando il momento in cui la città di Treviglio vide sgorgare le lacrime dal sacro dipinto.
Ore 10 e 11.30: Messe solenni.
Ore 16: Messa per i ragazzi e le famiglie.
Ore 18 e 19: Messe vespertine.
Ore 20.30: ultima Messa della giornata, per concludere il cammino nella luce della fede.
Un invito alla fede e alla speranza
La Novena della Madonna delle Lacrime non è solo un rito, ma un cammino di conversione e affidamento. In un tempo di incertezze, il miracolo di Treviglio ci ricorda che Maria non abbandona i suoi figli, che le sue lacrime non sono solo di dolore, ma di amore e misericordia.
L’intera Diocesi di Milano è invitata a partecipare a questo evento straordinario, per riscoprire, sotto lo sguardo della Vergine, la forza della preghiera e della speranza. Chi non potrà essere presente potrà seguire le celebrazioni sui canali social della Chiesa di Treviglio e su Videostar (canale 87).
Maria ha pianto per Treviglio. Noi vogliamo rispondere con la nostra fede.