La Notte dei Santuari è un’iniziativa che mette in risalto il grande valore simbolico di questi luoghi dello Spirito nel tessuto sociale, culturale e spirituale del Popolo santo di Dio. Nei Santuari si esprime la semplicità e la profondità di una genuina spiritualità della fede e della pietà popolare che accomuna milioni di persone che, insieme, in pellegrinaggio, camminano incontro al Signore.
Ancora oggi i Santuari sono una forte attrattiva per contemplare le meraviglie del Signore, farsi toccare dalla misericordia di Dio, attraverso la Riconciliazione, farsi accompagnare dalla tenerezza di Maria e dei Santi, che hanno lasciato un esempio di fedeltà a Cristo, alla sua Parola e al suo messaggio di salvezza.
I Santuari sono «come pietre miliari che orientano il cammino cristiano dei figli di Dio e promuovono l’esperienza della convocazione, dell’incontro e della costruzione della comunità ecclesiale». Milioni di fedeli praticanti e non praticanti, frequentano questi luoghi speciali, per riscoprire le origini della propria fede e rivivere quella presenza, memoria e profezia del Dio con noi.
Papa Francesco nel documento Sanctuarium in Ecclesia, dice: «Il Santuario possiede nella Chiesa una “grande valenza simbolica” e farsi pellegrini è una genuina professione di fede. Attraverso la contemplazione dell’immagine sacra, infatti, si attesta la speranza di sentire più forte la vicinanza di Dio che apre il cuore alla fiducia di essere ascoltati ed esauditi nei desideri più profondi».
Silenzio e contemplazione
Sabato 11 giugno anche Guanzate – paese in provincia di Como, ma appartenente alla Diocesi di Milano – ospiterà la Notte dei Santuari presso il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo, dove dal 1497 si venera la Madonna del Latte. Sarà un momento di profonda spiritualità, un’occasione per sottolineare il forte valore simbolico che tutti i santuari e specialmente quelli mariani, hanno per la comunità cristiana e l’intera umanità. Mai come oggi è necessario recarsi in questi luoghi per trovare un momento di silenzio e di contemplazione nella vita quotidiana sempre più spesso frenetica.
Questo evento fortemente voluto per celebrare il 525° anniversario di fondazione del Santuario guanzatese, è un unicum nel nostro territorio e vuole ripetere l’esperienza già vissuta nel 1935, quando, per volere del Beato Cardinale Ildefonso Schuster, il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo venne scelto per celebrare il Giubileo della Redenzione. Nella notte tra il 26 e il 27 aprile di quell’anno migliaia di pellegrini si ritrovarono in preghiera e si ricorda che furono distribuite più di 3000 comunioni.
Il programma
L’invito a partecipare alla Notte dei Santuari è rivolto a tutti coloro che vogliono vivere questa straordinaria esperienza, e in particolare a i fedeli delle due parrocchie della Comunità pastorale San Benedetto (Bulgarograsso e Guanzate), alle parrocchie del Decanato e a tutte quelle della vicina Diocesi di Como con i propri sacerdoti e i propri gruppi parrocchiali: Consigli pastorali, Caritas, Confraternite, Azione Cattolica, Oratori e Giovani, ecc
Ecco il programma:
ore 21.30: ritrovo all’inizio del viale delle Cappelle, accensione della lampada e Via Crucis, concerto di campane all’arrivo sul piazzale del Santuario; visita guidata per scoprire e conoscere il Santuario della Beata Vergine di San Lorenzo (origini, storia, arte e fede nel 525° anno di fondazione);
ore 22.30: adorazione eucaristica e confessioni;
ore 23.30: recita del Santo Rosario;
ore 24: Santa Messa Festiva.