In questa Quaresima caratterizzata da forti restrizioni della vita comunitaria e dall’impossibilità di celebrare l’Eucaristia, un’altra iniziativa nasce a Gallarate, dalla Cappellania dell’ospedale e dalla Pastorale della salute del Decanato, per aprirsi alla comunità di quanti solitamente frequentano le celebrazioni e gli incontri formativi organizzati nella chiesa dell’ospedale e presso le associazioni di volontariato socio-sanitario.
Spiegano i promotori: «Abbiamo voluto valorizzare il momento della lettura e della meditazione condivisa della Parola, in particolare del Vangelo domenicale. Nelle nostre case, soli o insieme ai familiari, in una camera d’ospedale, possiamo trovare un momento per assaporare e “spezzare” il Pane che ci viene offerto nella lettura orante del Vangelo. Ci aiuterà a vivere con saggezza e umanità questi giorni di incertezza e sofferenza per la pandemia da Coronavirus e a ricordare i bisogni delle persone malate, dei famiiari, dei caregiver e di chi presta assistenza e cura».