Si chiama Arianna la guida che aiuterà i visitatori della fiera “Fa’ la cosa giusta” a uscire dal Labirinto, l’installazione sulla violenza di genere che Caritas Ambrosiana porta alla 16esima edizione dell’esposizione degli stili di vita compatibili, dall’8 al 10 marzo a FieraMilanoCity.
Come l’eroina nel mito greco, sarà lei a offrire metaforicamente il filo da afferrare per districarsi dalle trappole della relazione di coppia. Arianna è infatti la protagonista dei due libri-gioco che saranno testati al termine del percorso esperienziale allestito negli spazi della Fiera, in occasione della Festa della donna e per tutta la durata della manifestazione. Attraverso la sua storia, nelle due versioni previste – quella destinata ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in cui il personaggio è una studentessa, e quella per i maggiorenni in cui è una giovane lavoratrice – i giocatori saranno invitati a interrogarsi su loro stessi e i loro comportamenti e a comprendere le situazioni a rischio.
Il libro-gioco
Il libro gioco è il primo risultato del progetto «Il Filo di Arianna – Ariadne’s Thread”, sulla prevenzione della violenza nelle giovani coppie.
Il progetto, finanziato dal bando “Progettare la parità in Lombardia 2019”, nasce da un’idea dell’Associazione Svs Donna Aiuta Donna Onlus ed è stato realizzato con la collaborazione di Ats Città Metropolitana di Milano, Fondazione Caritas Ambrosiana, Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria e Imagis Lab, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Il test del libro gioco sarà effettuato sulle persone che decideranno di entrare nel Labirinto.
Il labirinto
“La violenza è un Labirinto #stannefuori” traduce in una installazione fisica la metafora da cui trae il titolo.
I visitatori saranno invitati a entrare in un vero e proprio labirinto, dentro il quale video e immagini rappresenteranno il lento avvolgersi della spirale della violenza e dell’abuso a partire da gesti anche apparentemente innocui che generano nelle relazioni di coppia via via rancori, incomprensioni sempre più inaccettabili.
Allestito per la prima volta a Milano in Galleria Vittorio Emanuele il 25-26 novembre 2016, il Labirinto è nato dall’idea degli studenti dell’Istituto Europeo di Design, poi sviluppata e realizzata da Svs Dad Onlus, Caritas Ambrosiana e Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
La Sartoria rom
Centrato sull’emancipazione femminile attraverso il lavoro è il progetto Taivè, “filo” in lingua romanì. Le donne rom di questa piccola sartoria e stireria presenteranno alla Fiera i loro prodotti. Aperto a Lambrate nel 2009, in 10 anni il laboratorio ha offerto una possibilità di impegno e uno spazio di socialità a più di 30 donne di etnia rom contribuendo a rafforzare l’auto-stima e la presa di coscienza dei loro diritti e ha migliorato la condizione sociale delle loro famiglie.