Il Consiglio pastorale diocesano e il Consiglio presbiterale, nelle loro sessioni del novembre 2023, hanno sottolineato l’importanza di curare per tempo l’avvio della fase di rinnovo dei Consigli di comunità pastorale e parrocchiali che culminerà nelle elezioni del prossimo 26 maggio.
L’Arcivescovo, accogliendo e facendo proprie queste sollecitazioni, chiede che l’occasione del prossimo 11 febbraio, ultima domenica dopo l’Epifania, sia propizia per annunciare alle comunità cristiane, nel corso delle celebrazioni eucaristiche, l’avvio del percorso di rinnovo dei Consigli di comunità pastorale e parrocchiali, prevedendo specifiche iniziative (se del caso, anche mediante la convocazione di un’assemblea parrocchiale) in merito: alla sensibilizzazione della comunità cristiana (riflettendo su temi quali: sinodalità, comunione, popolo di Dio, trasformazione in atto nella vita della comunità ecclesiale locale), alle scelte circa la composizione dei Consigli (per la quale si conferma sin da ora la presenza di una componente eletta, ancorché in misura ridotta) e alla successiva raccolta di candidature per le elezioni (anche coinvolgendo quelle persone che forse si tengono ai margini della comunità, ma hanno qualcosa da dire), lasciando a una fase successiva l’individuazione dei membri da cooptare.
Per questa data dovrà essere costituita la Commissione preparatoria per il rinnovo dei Consigli, che si prenderà carico dei compiti sopra evidenziati. La Commissione deve essere costituita da membri espressi dai Consigli uscenti (parrocchiali e degli affari economici, tenendo conto delle figure di coordinamento presenti, ovvero segretari e moderatori), eventualmente scegliendo anche alcuni membri al di fuori dei componenti attuali. Sarà presieduta dal responsabile della Comunità pastorale o dal parroco ma potrà prevedere altre figure, anche laicali, di coordinamento (facilitatori) e durerà in carica fino all’insediamento dei nuovi Consigli. Nelle Comunità pastorali si dovrà considerare l’importanza di coinvolgere tutte le parrocchie e di non identificare la Commissione preparatoria con la diaconia.
Nel caso di Comunità pastorali che non dispongano ancora di organismi unitari, per la costituzione della Commissione preparatoria potrà essere valorizzata una riunione plenaria dei Consigli parrocchiali uscenti o di una rappresentanza di essi.
Nei prossimi mesi saranno offerte indicazioni per sostenere e sussidiare il lavoro delle Commissioni preparatorie e in particolare, nel corso della Quaresima, i membri delle Commissioni saranno invitati a un incontro a livello zonale, in cui sarà anche presentato il nuovo Direttorio per i Consigli di Comunità pastorale e parrocchiali, che presto sarà formalmente approvato. Sempre in Quaresima, anche i Consigli per gli affari economici saranno convocati a livello zonale per confrontarsi sul loro apporto specifico alla vita delle comunità cristiane, sempre in vista del rinnovo.
Nel periodo che precede la costituzione dei nuovi Consigli, sui media diocesani verranno offerti materiali per la sensibilizzazione della comunità cristiana e gli atti preparatori al rinnovo. A partire dalla costituzione dei nuovi Consigli prenderà avvio un accompagnamento, rivolto ai consiglieri e in particolare ai moderatori e agli altri componenti della Giunta, per supportarne la formazione e favorire l’adozione di un efficace metodo di lavoro.
Sin da ora, infine, si comunica che domenica 20 ottobre l’Arcivescovo desidera invitare in Duomo tutti i nuovi Consiglieri per celebrare insieme la festa della Dedicazione della Chiesa cattedrale.