Se guardiamo la terra da un satellite, vediamo una sfera quasi trasparente dove prevalgono ’azzurro, il blu e il bianco, i colori che fanno immaginare aria limpida e acqua pulita. Se ci avviciniamo insieme ai colori e alle forme diverse, scorgiamo anche mari inquinati da immense chiazze oleose, terre contaminate da scorie radioattive, cieli insozzati da gas d’ogni tipo.
Gli “uomini e le donne di buona volontà”, credenti e non, che ogni anno si ritrovano a riflettere sotto la “Tenda del Silenzio” di Milano, pur rimanendo con i piedi ben ancorati a terra, non rinunciano a guardare al nostro mondo dall’”alto”. Per questo, ispirati dalle loro diverse fedi o da nessuna religione, hanno il coraggio e la forza di lanciare in occasione della loro ormai quasi decennale manifestazione un messaggio ecologista e di pace. Messaggio tanto più necessario in un anno segnato da catastrofi ambientali e umanitarie – dall’incidente alla piattaforma della British Petroleum nel Golfo del Messico alla guerra in Afghanistan – prodotte dall’uomo e dalla sua sete di ricchezza e di potere.
“Terra, giardino da abitare e da condividere”, si intitola l’edizione 2010 di questo spazio di incontro che in occasione della Giornata per la Pace proclamata dalle Nazioni Unite anche quest’anno sarà aperto il 19 e il 20 settembre alla Colonne di San Lorenzo (corso di Porta Ticinese, Milano). Una semplice tenda che non contiene nessun simbolo laico o religioso, segni che con il pretesto di identificare appartenenze diventano ostacolo e motivo di reciproca offesa. Un luogo temporaneo, esteriormente vuoto, ma pieno di quello Spirito di Assisi che dal famoso incontro interreligioso voluto da Giovanni Paolo II nelle città di San Francesco nell’ottobre 1986 ha continuato a soffiare ancora in questi anni, nonostante i conflitti e il terrorismo.
Per due giorni, dalle 16 alle 21, credenti e non credenti, semplici cittadini, fedeli delle diverse religioni – cattolici, protestanti, ortodossi, musulmani, ebrei, induisti e buddhisti… – e rappresentanti delle comunità religiose presenti in città sosteranno gli uni accanto agli altri per riflettere e pregare e lanciare con il fatto stesso di stare assieme un segnale di speranza e di pace a una città spesso segnata da troppo astio, diffidenza e divisioni.
La “Tenda del Silenzio” fu montata per la prima volta nel 2002, nell’anniversario dell’11 settembre, sull’onda di quel fermento di pace che fu la risposta di tanti credenti e non credenti sia al terrorismo sia alle guerre che volevano combatterlo. Da allora questo incontro cittadino si è caratterizzato ogni anno per un tema differente: la lotta al razzismo, all’esclusione sociale, alla povertà. L’iniziativa è promossa dai Frati e dalla Comunità ecclesiale di Sant’Angelo e dal Forum delle Religioni che riunisce le principali comunità di fedeli presenti a Milano. Se guardiamo la terra da un satellite, vediamo una sfera quasi trasparente dove prevalgono ’azzurro, il blu e il bianco, i colori che fanno immaginare aria limpida e acqua pulita. Se ci avviciniamo insieme ai colori e alle forme diverse, scorgiamo anche mari inquinati da immense chiazze oleose, terre contaminate da scorie radioattive, cieli insozzati da gas d’ogni tipo.Gli “uomini e le donne di buona volontà”, credenti e non, che ogni anno si ritrovano a riflettere sotto la “Tenda del Silenzio” di Milano, pur rimanendo con i piedi ben ancorati a terra, non rinunciano a guardare al nostro mondo dall’”alto”. Per questo, ispirati dalle loro diverse fedi o da nessuna religione, hanno il coraggio e la forza di lanciare in occasione della loro ormai quasi decennale manifestazione un messaggio ecologista e di pace. Messaggio tanto più necessario in un anno segnato da catastrofi ambientali e umanitarie – dall’incidente alla piattaforma della British Petroleum nel Golfo del Messico alla guerra in Afghanistan – prodotte dall’uomo e dalla sua sete di ricchezza e di potere.“Terra, giardino da abitare e da condividere”, si intitola l’edizione 2010 di questo spazio di incontro che in occasione della Giornata per la Pace proclamata dalle Nazioni Unite anche quest’anno sarà aperto il 19 e il 20 settembre alla Colonne di San Lorenzo (corso di Porta Ticinese, Milano). Una semplice tenda che non contiene nessun simbolo laico o religioso, segni che con il pretesto di identificare appartenenze diventano ostacolo e motivo di reciproca offesa. Un luogo temporaneo, esteriormente vuoto, ma pieno di quello Spirito di Assisi che dal famoso incontro interreligioso voluto da Giovanni Paolo II nelle città di San Francesco nell’ottobre 1986 ha continuato a soffiare ancora in questi anni, nonostante i conflitti e il terrorismo.Per due giorni, dalle 16 alle 21, credenti e non credenti, semplici cittadini, fedeli delle diverse religioni – cattolici, protestanti, ortodossi, musulmani, ebrei, induisti e buddhisti… – e rappresentanti delle comunità religiose presenti in città sosteranno gli uni accanto agli altri per riflettere e pregare e lanciare con il fatto stesso di stare assieme un segnale di speranza e di pace a una città spesso segnata da troppo astio, diffidenza e divisioni.La “Tenda del Silenzio” fu montata per la prima volta nel 2002, nell’anniversario dell’11 settembre, sull’onda di quel fermento di pace che fu la risposta di tanti credenti e non credenti sia al terrorismo sia alle guerre che volevano combatterlo. Da allora questo incontro cittadino si è caratterizzato ogni anno per un tema differente: la lotta al razzismo, all’esclusione sociale, alla povertà. L’iniziativa è promossa dai Frati e dalla Comunità ecclesiale di Sant’Angelo e dal Forum delle Religioni che riunisce le principali comunità di fedeli presenti a Milano.
19 e 20 settembre
“Terra, giardino da abitare e da condividere”
Il rispetto per l'ambiente e per il creato al centro della nona edizione della Tenda del Silenzio alle Colonne di S. Lorenzo, dalle 16 alle 21