Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi-anno-2010/sempre-pi-studenti-a-scienze-religiose-94888.html
Sirio 18 - 24 novembre 2024
Share

IRSS

Sempre più studenti a “scienze religiose”

«La prevalenza è di coloro - dice il preside dell'Istituto, monsignor Stercal - che si preparano all'insegnamento della religione, poi ci sono anche uditori ai singoli corsi, diaconi e chi frequenta per interesse personale»

di Luisa Bove Redazione

8 Settembre 2010

Sono sempre di più gli iscritti ordinari, straordinari e uditori che frequentano a Milano l’Istituto superiore di scienze religiose. Le iscrizioni ai corsi istituzionali per l’anno accademico 2010-11 resteranno aperte fino al 9 ottobre presso la segreteria dell’Istituto in via Cavalieri del S. Sepolcro 3 (tel. 02.86318247; issr.milano@tin.it; www.chiesadimilano.it/issr) da mercoledì a sabato (ore 10-12 e 14-17.30). Le lezioni, che si terranno dal mercoledì al venerdì pomeriggio (duplicando il sabato quelle del mercoledì), non si svolgeranno più in corso Venezia, ma presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale in via Cavalieri del S. Sepolcro 3. Il triennio istituzionale è realizzato in collaborazione con la Facoltà teologica (con relativi docenti) e per quanto riguarda il biennio di specializzazione per la prima volta si aprirà anche il quinto anno proponendo nuovi corsi monografici come Sociologia della religione o Arte e teologia. Per offrire una maggiore possibilità di frequenza, il sabato sono previsti anche due "corsi speciali" sempre del ciclo istituzionale tenuti rispettivamente da Rita Pellegrini su san Giovanni (aperto a tutti) e da Luca Bressan sulla teologia dei ministeri riservato in particolare ai diaconi permanenti o in formazione. «Per chi lavora tutta la settimana – spiega il preside dell’Istituto, mons. Claudio Stercal -, può essere importante sapere che può iscriversi e frequentare anche a un solo corso». Quest’anno l’Università cattolica ripropone la terza edizione del master universitario di primo livello «Bibbia e cultura europea» dal titolo «I testi biblici come fonte del pensiero filosofico e teologico, della letteratura e dell’arte», realizzato in collaborazione con la Facoltà teologica e lo stesso Istituto di Scienze religiose. Al master può iscriversi solo chi è già laureato o baccaluareato, la durata è biennale per 60 crediti complessivi, pari a 1500 ore. Le iscrizioni a numero chiuso (massimo 40 iscritti) sono aperte fino all’8 ottobre secondo le modalità indicate sul sito www.unicatt.it/master. Le lezioni si svolgeranno il lunedì pomeriggio presso la Facoltà teologica. Sulla falsariga di questo master è stato inserito anche nel piano di studi dell’Istituto un corso interdisciplinare su «Figure bibliche nella cultura contemporanea». Durante le lezioni, che si terranno il sabato pomeriggio nel secondo semestre, verranno presentati alcuni personaggi dell’Antico e Nuovo Testamento (Davide, Mosè, il figliol prodigo…) sotto vari aspetti da diversi docenti: biblista, esperto d’arte, filosofo, letterato, psicologo… «In questo modo – dice Stercal – verrà studiata la presenza di queste figure nella cultura contemporanea». Altra proposta interessante è la «Scuola biblica nella città» che si svolgerà il lunedì dalle 19 alle 20.45 a partire dal 4 ottobre presso l’Università cattolica in largo Gemelli 1 a Milano (iscrizioni aperte fino al 25 settembre). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Apostolato Biblico e il Centro di Pastorale della Cattolica, prevede due cicli: il primo sul libro della Genesi, tenuto da Gianantonio Borgonovo, e il secondo sul vangelo di Giovanni da Roberto Vignolo. «I corsi più frequentati sono quelli biblici – assicura il preside – ma questo non stupisce perché esprime la ricerca di un fondamento. E poi la Bibbia ha sempre un certo fascino dal momento che tocca temi anche esistenziali: c’è interesse da parte dell’insegnante, ma anche del non credente, perché l’approccio alle Scritture è sempre ricco di contenuti, meno dogmatico e più esistenziale, che offre agli studenti anche l’occasione per riflettere personalmente». Ma qual è il target di iscritti all’Istituto di scienze religiose? «Rispetto alla Facoltà teologica abbiamo un pubblico più vario – risponde Stercal – diplomati, insegnanti, professionisti e pensionati. La prevalenza è di studenti che si preparano all’insegnamento della religione, poi ci sono anche uditori ai singoli corsi, diaconi e chi frequenta per interesse personale».
Sono sempre di più gli iscritti ordinari, straordinari e uditori che frequentano a Milano l’Istituto superiore di scienze religiose. Le iscrizioni ai corsi istituzionali per l’anno accademico 2010-11 resteranno aperte fino al 9 ottobre presso la segreteria dell’Istituto in via Cavalieri del S. Sepolcro 3 (tel. 02.86318247; issr.milano@tin.it; www.chiesadimilano.it/issr) da mercoledì a sabato (ore 10-12 e 14-17.30). Le lezioni, che si terranno dal mercoledì al venerdì pomeriggio (duplicando il sabato quelle del mercoledì), non si svolgeranno più in corso Venezia, ma presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale in via Cavalieri del S. Sepolcro 3. Il triennio istituzionale è realizzato in collaborazione con la Facoltà teologica (con relativi docenti) e per quanto riguarda il biennio di specializzazione per la prima volta si aprirà anche il quinto anno proponendo nuovi corsi monografici come Sociologia della religione o Arte e teologia. Per offrire una maggiore possibilità di frequenza, il sabato sono previsti anche due "corsi speciali" sempre del ciclo istituzionale tenuti rispettivamente da Rita Pellegrini su san Giovanni (aperto a tutti) e da Luca Bressan sulla teologia dei ministeri riservato in particolare ai diaconi permanenti o in formazione. «Per chi lavora tutta la settimana – spiega il preside dell’Istituto, mons. Claudio Stercal -, può essere importante sapere che può iscriversi e frequentare anche a un solo corso». Quest’anno l’Università cattolica ripropone la terza edizione del master universitario di primo livello «Bibbia e cultura europea» dal titolo «I testi biblici come fonte del pensiero filosofico e teologico, della letteratura e dell’arte», realizzato in collaborazione con la Facoltà teologica e lo stesso Istituto di Scienze religiose. Al master può iscriversi solo chi è già laureato o baccaluareato, la durata è biennale per 60 crediti complessivi, pari a 1500 ore. Le iscrizioni a numero chiuso (massimo 40 iscritti) sono aperte fino all’8 ottobre secondo le modalità indicate sul sito www.unicatt.it/master. Le lezioni si svolgeranno il lunedì pomeriggio presso la Facoltà teologica. Sulla falsariga di questo master è stato inserito anche nel piano di studi dell’Istituto un corso interdisciplinare su «Figure bibliche nella cultura contemporanea». Durante le lezioni, che si terranno il sabato pomeriggio nel secondo semestre, verranno presentati alcuni personaggi dell’Antico e Nuovo Testamento (Davide, Mosè, il figliol prodigo…) sotto vari aspetti da diversi docenti: biblista, esperto d’arte, filosofo, letterato, psicologo… «In questo modo – dice Stercal – verrà studiata la presenza di queste figure nella cultura contemporanea». Altra proposta interessante è la «Scuola biblica nella città» che si svolgerà il lunedì dalle 19 alle 20.45 a partire dal 4 ottobre presso l’Università cattolica in largo Gemelli 1 a Milano (iscrizioni aperte fino al 25 settembre). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Apostolato Biblico e il Centro di Pastorale della Cattolica, prevede due cicli: il primo sul libro della Genesi, tenuto da Gianantonio Borgonovo, e il secondo sul vangelo di Giovanni da Roberto Vignolo. «I corsi più frequentati sono quelli biblici – assicura il preside – ma questo non stupisce perché esprime la ricerca di un fondamento. E poi la Bibbia ha sempre un certo fascino dal momento che tocca temi anche esistenziali: c’è interesse da parte dell’insegnante, ma anche del non credente, perché l’approccio alle Scritture è sempre ricco di contenuti, meno dogmatico e più esistenziale, che offre agli studenti anche l’occasione per riflettere personalmente». Ma qual è il target di iscritti all’Istituto di scienze religiose? «Rispetto alla Facoltà teologica abbiamo un pubblico più vario – risponde Stercal – diplomati, insegnanti, professionisti e pensionati. La prevalenza è di studenti che si preparano all’insegnamento della religione, poi ci sono anche uditori ai singoli corsi, diaconi e chi frequenta per interesse personale». Quasi in 500 iscritti per l’aggiornamento – Gli studenti iscritti all’Istituto superiore di scienze religiose sono in tutto 1200, di questi 400-500 hanno frequentato corsi di aggiornamento. L’anno scorso gli alunni del primo anno erano un’ottantina, più 30-40 uditori. «Il numero è sempre in crescita – dice mons. Claudio Stercal – sia per la varietà dei corsi sia perché don Michele Di Tolve, responsabile in Diocesi del Servizio per l’insegnamento della religione cattolica, invita i docenti ad acquisire i titoli e ad aggiornarsi. La grande novità è che ai corsi di aggiornamento da quest’anno è possibile iscriversi anche on line sul sito www.chiesadimilano.it/issr (fino a una settimana prima dall’inizio delle lezioni). I corsi dell’Istituto di scienze religiose sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione per l’aggiornamento dei docenti della scuola pubblica. (L.B.)

Studenti in classe durante le lezioni