Nel corso del 2009 il Centro di Aiuto alla Vita Ambrosiano ha assistito ben 263 gestanti e supportato in ugual maniera altre 189 nuclei familiari. La gran parte delle donne e delle famiglie in difficoltà che si rivolgono agli sportelli del Cav sono straniere e affrontano, dunque, le problematiche relative a un’eventuale interruzione di gravidanza in maniera molto diversa.
Per meglio comprendere lo scenario in cui gli operatori si muovono e si dovranno muovere nei prossimi anni la Fondazione Ambrosiana per la Vita ha organizzato il seminario “L’interruzione di gravidanza – Uno sguardo interculturale”, in programma lunedì 8 marzo alla Fondazione Ambrosianeum di Milano: giuristi, medici assistenti sociali e mediatori culturali affronteranno il problema leggendolo da diversi punti di vista, con focus puntati sull’Est Europa, la Cina, il Sud America e l’area nord africana. Nel corso del 2009 il Centro di Aiuto alla Vita Ambrosiano ha assistito ben 263 gestanti e supportato in ugual maniera altre 189 nuclei familiari. La gran parte delle donne e delle famiglie in difficoltà che si rivolgono agli sportelli del Cav sono straniere e affrontano, dunque, le problematiche relative a un’eventuale interruzione di gravidanza in maniera molto diversa.Per meglio comprendere lo scenario in cui gli operatori si muovono e si dovranno muovere nei prossimi anni la Fondazione Ambrosiana per la Vita ha organizzato il seminario “L’interruzione di gravidanza – Uno sguardo interculturale”, in programma lunedì 8 marzo alla Fondazione Ambrosianeum di Milano: giuristi, medici assistenti sociali e mediatori culturali affronteranno il problema leggendolo da diversi punti di vista, con focus puntati sull’Est Europa, la Cina, il Sud America e l’area nord africana.
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“L’interruzione di gravidanza: uno sguardo interculturale”
L'8 marzo all'Ambrosianeum seminario con la presentazione dei dati del Cav Ambrosiano