Per iniziativa della Veneranda Fabbrica del Duomo e all’interno del progetto “VivilDuomo”, che ha come finalità principale l’avvio del restauro della Guglia maggiore, domenica 26 dicembre alle 18.45 nel Duomo di Milano (a ingresso libero), si terrà il Concerto di Natale a chiusura del ciclo di concerti organistici “L’organo del Duomo di Milano. Un grande protagonista in Cattedrale”.
L’iniziativa ha voluto far conoscere e valorizzare l’organo Mascioni – Tamburini custodito dalla Cattedrale milanese, un monumento sonoro unico, con 15.800 canne, 5 tastiere, 180 registri sonori, 5 consolles differenti: è il più grande organo moderno esistente in Italia, secondo in Europa ed è decimo al mondo. La storia del Duomo è sempre stata legata al suo organo. Ne abbiamo notizia fin dalla sua fondazione: la prima risale al 1394, quando erano passati solo sette anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale.
«Ancora una volta il Duomo vivrà un momento straordinario di musica, cultura e spiritualità – spiega il progessor Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo -. Sarà l’occasione per concludere un anno che è stato per la Veneranda Fabbrica e il suo Duomo pieno di eventi tesi al rilancio del ruolo della Cattedrale in Milano».
Nel Concerto di Natale I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, con la partecipazione di Roberta Canzian, soprano, Rossana Rinaldi, mezzosoprano, e della Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da don Claudio Burgio, eseguiranno alcune delle melodie più note del repertorio della musica sacra: La Marcia Pontificia di Charles Gounod, da cinquant’anni Inno del Vaticano; Il Mottetto Exsultate, Jubilate di Wolfang Amadeus Mozart, brano che ha un legame profondo con Milano, poiché fu composto dal giovane compositore salisburghese durante la visita alla città del 1772 – 1773; il Gloria di Antonio Vivaldi nel quale il coro iniziale con tromba ed oboe è entrato nella memoria musicale collettiva.
Info: tel. 800528477 – info@vivilduomo.it Per iniziativa della Veneranda Fabbrica del Duomo e all’interno del progetto “VivilDuomo”, che ha come finalità principale l’avvio del restauro della Guglia maggiore, domenica 26 dicembre alle 18.45 nel Duomo di Milano (a ingresso libero), si terrà il Concerto di Natale a chiusura del ciclo di concerti organistici “L’organo del Duomo di Milano. Un grande protagonista in Cattedrale”.L’iniziativa ha voluto far conoscere e valorizzare l’organo Mascioni – Tamburini custodito dalla Cattedrale milanese, un monumento sonoro unico, con 15.800 canne, 5 tastiere, 180 registri sonori, 5 consolles differenti: è il più grande organo moderno esistente in Italia, secondo in Europa ed è decimo al mondo. La storia del Duomo è sempre stata legata al suo organo. Ne abbiamo notizia fin dalla sua fondazione: la prima risale al 1394, quando erano passati solo sette anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale.«Ancora una volta il Duomo vivrà un momento straordinario di musica, cultura e spiritualità – spiega il progessor Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo -. Sarà l’occasione per concludere un anno che è stato per la Veneranda Fabbrica e il suo Duomo pieno di eventi tesi al rilancio del ruolo della Cattedrale in Milano».Nel Concerto di Natale I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, con la partecipazione di Roberta Canzian, soprano, Rossana Rinaldi, mezzosoprano, e della Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da don Claudio Burgio, eseguiranno alcune delle melodie più note del repertorio della musica sacra: La Marcia Pontificia di Charles Gounod, da cinquant’anni Inno del Vaticano; Il Mottetto Exsultate, Jubilate di Wolfang Amadeus Mozart, brano che ha un legame profondo con Milano, poiché fu composto dal giovane compositore salisburghese durante la visita alla città del 1772 – 1773; il Gloria di Antonio Vivaldi nel quale il coro iniziale con tromba ed oboe è entrato nella memoria musicale collettiva.Info: tel. 800528477 – info@vivilduomo.it
26 dicembre
Grande concerto di Natale in Duomo
Si conclude il ciclo dedicato all'organo della cattedrale nell'ambito del progetto "Vivilduomo". Protagonisti I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone