Dal 29 luglio al 6 agosto la Comunità pastorale di Meda propone agli adolescenti delle tre parrocchie una vacanza itinerante. «Di solito con loro alterniamo il tipo di iniziativa – spiega don Cristiano Mauri -, un anno andiamo in montagna e quello successivo organizziamo un tour tra vita di mare e conoscenza di un territorio». Nel 2007 sono andati in Toscana e a fine mese partiranno per la Sicilia ben 56 adolescenti, che insieme agli educatori diventeranno una settantina di persone.
La proposta del tour piace sempre ai giovani, perché esce da schemi più tradizionali di vacanza e permette di allargare gli orizzonti scoprendo realtà molto diverse dalle loro. Il gruppo visiterà la parte occidentale dell’isola, in particolare la zona intorno a Palermo. «Sarà un tour di conoscenza non solo turistica, ma della realtà», chiarisce don Cristiano. Per questo il programma è ricco di incontri significativi «con alcuni personaggi legati al mondo dell’antimafia e persone impegnate nel lavoro sociale». Gli adolescenti di Meda conosceranno anche la comunità di suore che vive al Quartiere Zen, «ma anche un imprenditore al quale la mafia ha bruciato l’azienda per via del pizzo». Sono previsti incontri anche con rappresentanti del mondo ecclesiale in zone di maggior disagio. Tappa quindi dal parroco del Quartiere Brancaccio, dove è stato ucciso don Pino Puglisi, ma anche dal frate impegnato in prima linea al Quartiere dell’Albergheria. «Saranno tutte esperienze significative», assicura don Cristiano, compresa la visita alle cooperative sociali che inseriscono disabili ed ex tossicodipendenti per lavorare nei campi sottratti alla mafia. Dal 29 luglio al 6 agosto la Comunità pastorale di Meda propone agli adolescenti delle tre parrocchie una vacanza itinerante. «Di solito con loro alterniamo il tipo di iniziativa – spiega don Cristiano Mauri -, un anno andiamo in montagna e quello successivo organizziamo un tour tra vita di mare e conoscenza di un territorio». Nel 2007 sono andati in Toscana e a fine mese partiranno per la Sicilia ben 56 adolescenti, che insieme agli educatori diventeranno una settantina di persone.La proposta del tour piace sempre ai giovani, perché esce da schemi più tradizionali di vacanza e permette di allargare gli orizzonti scoprendo realtà molto diverse dalle loro. Il gruppo visiterà la parte occidentale dell’isola, in particolare la zona intorno a Palermo. «Sarà un tour di conoscenza non solo turistica, ma della realtà», chiarisce don Cristiano. Per questo il programma è ricco di incontri significativi «con alcuni personaggi legati al mondo dell’antimafia e persone impegnate nel lavoro sociale». Gli adolescenti di Meda conosceranno anche la comunità di suore che vive al Quartiere Zen, «ma anche un imprenditore al quale la mafia ha bruciato l’azienda per via del pizzo». Sono previsti incontri anche con rappresentanti del mondo ecclesiale in zone di maggior disagio. Tappa quindi dal parroco del Quartiere Brancaccio, dove è stato ucciso don Pino Puglisi, ma anche dal frate impegnato in prima linea al Quartiere dell’Albergheria. «Saranno tutte esperienze significative», assicura don Cristiano, compresa la visita alle cooperative sociali che inseriscono disabili ed ex tossicodipendenti per lavorare nei campi sottratti alla mafia.
Esperienza
Tour dei giovani di Meda nei quartieri disagiati di Palermo
Partiranno il 26 luglio una settantina tra adolescenti ed educatori per una vacanza itinerante in Sicilia. Il gruppo visiterà la parte occidentale� dell'isola incontrando persone vittime della mafia e�realtà�locali impegnate nel sociale -
Luisa BOVE Redazione
24 Luglio 2009Il quartiere Brancaccio