Le famiglie non vivono chiuse in casa, come i figli non ascoltano soltanto le parole dei genitori. Da mille porte e da mille finestre oggi escono ed entrano messaggi senza numero. Le attuali tecnologie rendono questo flusso comunicativo assai pervasivo ed estremamente complesso. […] Di qui la necessità di una vera libertà e quindi l’urgenza di una grande responsabilità. Oggi la famiglia educa i figli al corretto rapporto con il mondo soprattutto attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione di massa. Essi costituiscono una delle principali mediazioni tra l’ambiente familiare e la società; offrono facile accesso a notizie, idee, rappresentazioni della realtà, insieme a opinioni, giudizi e commenti provenienti da ogni parte del globo. I media portano il mondo dentro casa e contribuiscono non poco al costituirsi dell’immaginario e del costume, alla formazione dei giudizi sul reale e all’elaborazione delle scelte quotidiane. […] Spetta agli adulti, e in modo particolare ai genitori, motivare ai figli le ragioni per un “uso intelligente” delle nuove tecnologie. Sono gli adulti, dialogando con i figli, a decidere in quale misura è saggio metterle a loro disposizione. […] Tramite questa modalità emozionale e suggestiva passano, attraverso programmi di grande ascolto e collocati in fasce orarie familiari, modelli di famiglia e di vita molto discutibili. […] Il telefono cellulare è divenuto oggi per i ragazzi non solo uno strumento di comunicazione, ma una sorta di universo relazionale […]. Il rischio è che divenga un feticcio, distogliendo dalle relazioni immediate e favorendo un suo uso improprio ed esagerato, fin dalla più tenera età. […] La novità più sorprendente è data tuttavia dall’uso di Internet […]. La facoltà di fornire risposte sempre e subito, la possibilità di tessere relazioni senza limiti garantendo insieme uno schermo dietro cui la persona può nascondersi, la possibilità addirittura di trasformare gli utenti in autori della comunicazione rendono questo mezzo di comunicazione molto efficace e attraente per gli adolescenti e i giovani.
Portano il mondo in casa
3400 - incroci Redazione Diocesi
2 Dicembre 2008