Il cittadino romano Paolo non subisce l’oltraggio di una morte lenta sulla croce, ma la decapitazione. Le donne gli sono vicine nel dolore e nel pianto. L’acqua sgorga miracolosamente da tre fontane: la sua testa mozzata ancora è capace di dare testimonianza alla Vita. La testa, rimbalza tre volte e tre polle d’acqua sgorgano miracolose. Il capo, segno del fine ragionamento dialettico che fu capace di convertire alla fede nel Cristo, seppure privo della vita fisica è fonte di acqua rigeneratrice per i cristiani che seguiranno il persecutore convertito. Il cittadino romano Paolo non subisce l’oltraggio di una morte lenta sulla croce, ma la decapitazione. Le donne gli sono vicine nel dolore e nel pianto. L’acqua sgorga miracolosamente da tre fontane: la sua testa mozzata ancora è capace di dare testimonianza alla Vita. La testa, rimbalza tre volte e tre polle d’acqua sgorgano miracolose. Il capo, segno del fine ragionamento dialettico che fu capace di convertire alla fede nel Cristo, seppure privo della vita fisica è fonte di acqua rigeneratrice per i cristiani che seguiranno il persecutore convertito.
Le immagini della Via Crucis/7
Il martirio di Paolo a Roma
Carlo ROSSI Redazione Diocesi
26 Febbraio 2009