Il Fondo famiglia-lavoro istituito dalla Diocesi ha raggiunto un’altra “soglia” importante, tagliando il traguardo dei 3 milioni di euro. Al 5 marzo – cioè a due mesi e mezzo dal lancio dell’inziativa, annunciata dall’Arcivescovo la notte di Natale – il bilancio provvisorio della raccolta diocesana nata «per dare una mano a chi perde il lavoro» registra un totale di 3.115.000 euro.
Questo significa che il “canale” costituito dalle offerte provenienti da parrocchie e privati ha pareggiato lo stanziamento iniziale deciso dal cardinale Tettamanzi (un milione di euro) e il successivo contributo concesso dalla Fondazione Cariplo (sempre un milione). Va tenuto presente che il sostegno al Fondo non deve distogliere l’attenzione da altre iniziative caritative e solidali nelle quali le comunità parrocchiali si impegnano ordinariamente, con particolare riferimento a quelle promosse in questo tempo di Quaresima.
La raccolta, quindi, procede spedita, ma costituisce solo una delle due direttrici lungo le quali si muove il progetto diocesano. L’altra è di taglio educativo-formativo e in questo senso sono ormai alle porte gli incontri formativi promossi dalla Segreteria del Fondo nelle sette zone pastorali della Diocesi, rivolti ai Decani proprio per illustrare finalità, criteri e procedure di accesso al Fondo. Ecco il programma degli incontri:
– zona pastorale III (Lecco): 11 marzo, h 17.30 – 19.30 (Collegio Volta, via F.lli Cairoli 77, Lecco);
– zone pastorali V (Monza) e VII (Sesto San Giovanni): 12 marzo, h 17.30 -19.30 (Collegio Villoresi, via Monti e Tognetti 10, Monza);
– zona pastorale IV (Rho): 13 marzo, h 17.30 – 19.30 (Auditorium Maggiolini, via De Amicis 15, Rho);
– zona pastorale II (Varese): 16 marzo, h 17.30 – 19.30 (cripta parrocchia SS. Pietro e Paolo, via Petracchi 4, Varese Masnago);
– zone pastorali I (Milano) e VI (Melegnano): 18 marzo, h 17.30 -19.30 (Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano).
I Decani sono invitati a estendere l’invito a questi incontri ai componenti delle Commissioni istituite nel loro Decanato e agli operatori dei Distretti del Fondo da loro individuati. Le Commissioni, presiedute dal Decano o da loro incaricati, composte da un rappresentante locale delle Acli e della Caritas, devono valutare le richieste raccolte a livello decanale e inviarle alla Segreteria del Fondo. I Distretti del Fondo, composti possibilmente da operatori delle Acli e della Caritas, devono incontrare su appuntamento le persone/famiglie richiedenti segnalate dalle varie realtà ecclesiali presenti sul territorio, per compilare un’apposita scheda di presentazione e inoltrarla alla Commissione Decanale per la valutazione. Il Fondo famiglia-lavoro istituito dalla Diocesi ha raggiunto un’altra “soglia” importante, tagliando il traguardo dei 3 milioni di euro. Al 5 marzo – cioè a due mesi e mezzo dal lancio dell’inziativa, annunciata dall’Arcivescovo la notte di Natale – il bilancio provvisorio della raccolta diocesana nata «per dare una mano a chi perde il lavoro» registra un totale di 3.115.000 euro.Questo significa che il “canale” costituito dalle offerte provenienti da parrocchie e privati ha pareggiato lo stanziamento iniziale deciso dal cardinale Tettamanzi (un milione di euro) e il successivo contributo concesso dalla Fondazione Cariplo (sempre un milione). Va tenuto presente che il sostegno al Fondo non deve distogliere l’attenzione da altre iniziative caritative e solidali nelle quali le comunità parrocchiali si impegnano ordinariamente, con particolare riferimento a quelle promosse in questo tempo di Quaresima. La raccolta, quindi, procede spedita, ma costituisce solo una delle due direttrici lungo le quali si muove il progetto diocesano. L’altra è di taglio educativo-formativo e in questo senso sono ormai alle porte gli incontri formativi promossi dalla Segreteria del Fondo nelle sette zone pastorali della Diocesi, rivolti ai Decani proprio per illustrare finalità, criteri e procedure di accesso al Fondo. Ecco il programma degli incontri:- zona pastorale III (Lecco): 11 marzo, h 17.30 – 19.30 (Collegio Volta, via F.lli Cairoli 77, Lecco);- zone pastorali V (Monza) e VII (Sesto San Giovanni): 12 marzo, h 17.30 -19.30 (Collegio Villoresi, via Monti e Tognetti 10, Monza);- zona pastorale IV (Rho): 13 marzo, h 17.30 – 19.30 (Auditorium Maggiolini, via De Amicis 15, Rho);- zona pastorale II (Varese): 16 marzo, h 17.30 – 19.30 (cripta parrocchia SS. Pietro e Paolo, via Petracchi 4, Varese Masnago);- zone pastorali I (Milano) e VI (Melegnano): 18 marzo, h 17.30 -19.30 (Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano).I Decani sono invitati a estendere l’invito a questi incontri ai componenti delle Commissioni istituite nel loro Decanato e agli operatori dei Distretti del Fondo da loro individuati. Le Commissioni, presiedute dal Decano o da loro incaricati, composte da un rappresentante locale delle Acli e della Caritas, devono valutare le richieste raccolte a livello decanale e inviarle alla Segreteria del Fondo. I Distretti del Fondo, composti possibilmente da operatori delle Acli e della Caritas, devono incontrare su appuntamento le persone/famiglie richiedenti segnalate dalle varie realtà ecclesiali presenti sul territorio, per compilare un’apposita scheda di presentazione e inoltrarla alla Commissione Decanale per la valutazione. Il calendario – Zona pastorale III (Lecco): 11 marzo, h 17.30 – 19.30 (Collegio Volta, via F.lli Cairoli 77, Lecco)Zone pastorali V (Monza) e VII (Sesto San Giovanni): 12 marzo, h 17.30 -19.30 (Collegio Villoresi, via Monti e Tognetti 10, Monza)Zona pastorale IV (Rho): 13 marzo, h 17.30 – 19.30 (Auditorium Maggiolini, via De Amicis 15, Rho)Zona pastorale II (Varese): 16 marzo, h 17.30 – 19.30 (cripta parrocchia SS. Pietro e Paolo, via Petracchi 4, Varese Masnago)Zone pastorali I (Milano) e VI (Melegnano): 18 marzo, h 17.30 -19.30 (Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano).Info: Segreteria del “Fondo Famiglia Lavoro” presso Siloe (via S. Sofia 11, 20122 Milano, tel. 02.58431212 – fax. 02.58430403; fondofl@caritasambrosiana.it ) –
Famiglia-lavoro
Il Fondo ha superato i tre milioni di euro
Nuovo significativo traguardo per la raccolta diocesana. Dall'11 marzo gli incontri di formazione nelle zone pastorali rivolti ai Decani, alle Commissioni�e agli operatori dei Distretti�
Mauro COLOMBO Redazione
5 Marzo 2009